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Guerra in Ucraina

Così il mondo sta armando l’Ucraina per aiutarla a difendersi dall’avanzata russa

Aumentano di ora in ora gli aiuti militari che Paesi da tutto l’Occidente inviano all’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno messo sul piatto 350 milioni di dollari, mentre diversi Paesi dell’Est Europa inviano blindati via terra con armi e munizioni.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il mondo sta armando l'Ucraina per combattere contro la Russia. Continuano ad aumentare i Paesi che inviano aiuti militari al Paese attaccato dall'esercito di Putin, ultimi gli Stati Uniti, che hanno appena annunciato uno stanziamento da 350 milioni di dollari: "Lo scorso autunno ho autorizzato il Dipartimento della Difesa a fornire 60 milioni di dollari in assistenza militare immediata all'Ucraina – si legge nel comunicato firmato dal segretario di Stato, Antony Blinken – A dicembre ho autorizzato un ulteriore prelievo di 200 milioni di dollari. Oggi, mentre l'Ucraina combatte con coraggio e orgoglio contro l'assalto brutale e non provocato della Russia, ho autorizzato, su delega del presidente, un terzo prelievo presidenziale senza precedenti fino a 350 milioni di dollari". Blinken spiega anche in cosa consiste l'aiuto militare: "Questo pacchetto includerà ulteriore assistenza difensiva per aiutare l'Ucraina ad affrontare le minacce corazzate, aeree e di altro tipo".

Gli aiuti militari, però, non arrivano solo dagli Stati Uniti. Diversi Paesi Nato del versante orientale hanno cominciato a inviare alle forze ucraine aiuti militari e umanitari via terra, dato che i sistemi antiaerei e l'aeronautica russa rendono pericolosa la consegna via aria. La Polonia ha fatto partire già ieri diversi blindati, fotografati e postati su Twitter dal ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak. Secondo fonti ucraine il carico include fra l'altro otto droni, 100 mortai e relative munizioni e munizioni anticarro. Mentre il ministro polacco nel suo tweet parla solo di generiche "munizioni".

Estonia e Lettonia – secondo fonti diplomatiche – stanno inviando carburante, missili anticarro Javelin e materiale sanitario. Oggi anche il governo della Repubblica Ceca ha approvato ulteriori aiuti militari e – anche in questo caso – ne dà l'annuncio la ministra della Difesa, Jana Cernochova: "Mitragliatrici, fucili di precisione, pistole e munizioni per un valore di 188 milioni – ha twittato questa mattina – Sabato il governo ha approvato ulteriori aiuti all'Ucraina, che sta affrontando un attacco russo. Il Ministero della Difesa fornisce anche il trasporto immediato in un luogo designato dalla parte ucraina. Il nostro aiuto non si ferma".

Il ministro della Difesa della Slovacchia, Jaroslav Nad, ha annunciato che Bratislava donerà all'Ucraina rifornimenti militari per un valore di 2,6 milioni di euro e aiuti per un valore di 8,4 milioni di euro. Altri aiuti sarebbero arrivati dalla Svezia, secondo quanto annunciato direttamente dal presidente ucraino Zelensky.

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