Coronavirus, record di contagi in Francia ma Macron insiste: “Il Paese non si ferma”

Allerta massima in Francia dove i contagi giornalieri da coronavirus continuano ad aumentare costantemente fino a raggiungere la cifra record di ben 3.776 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Si tratta di un aumento senza precedenti che non si registrava dal maggio scorso e che porta il bilancio totale dall’inizio della pandemia a 256.534, superiore ora anche a quello dell’Italia. Secondo quanto comunicato ieri dalla Direzione Generale della Salute di Parigi, “in Francia tutti gli indicatori continuano ad aumentare e la trasmissione del virus è in aumento. Riguarda tutte le fasce d'età e più in particolare i giovani adulti". Nelle ultime 24 ore registrati anche ulteriori 17 decessi per covid che portano il totale del Paese a 30.468 morti.
Macron: "Solo chiusure mirate"
Nonostante questo il Presidente Emmanuel Macron ribadisce la volontà di non richiudere il Paese con un nuovo lockdown. In un'intervista a Paris Match, il presidente francese infatti ha insistito ancora una volta su “strategie localizzate” anche con misure drastiche “quando la situazione lo richiede”, come già accaduto in alcuni casi con chiusure parziali e mini zone rosse dove vengono individuati i nuovi focolai di contagio da coronavirus. Nel APese addirittura si discute se eliminare il distanziamento in alcuni settori come la cultura e i teatri.
Il sistema sanitario sta reggendo
Ad incoraggiare queste scelte il fatto che il sistema sanitario sta reggendo molto bene rispetto a quanto avvenuto nel marzo scorso. Nonostante il grande numero di contagi individuati, infatti, sono in leggera flessione invece i dati dei ricoveri e dei posti letto in terapia intensiva, con 4.806 pazienti attualmente ricoverati in ospedale e 374 in terapia intensiva, decisamente sotto la soglia di allarme per il Paese. Dopo la dine del lockdown individuati oltre mille focolai di contagio ma oltre 650 son già stai eliminati. Il tasso di positività dei test invece si aggira intorno al 3%.
Mascherine obbligatorie in tutti gli uffici
Diverse quindi le misure di contenimento già messe in cantiere sia dal governo centrale di Parigi sia dalle autorità locali. A Saint-Etienne, Nizza e Tolosa ad esempio hanno seguito quello che accade nelle zone più affollate di Parigi decidendo di rendere obbligatorio indossare una maschera nel centro della città. La mascherina sarà obbligatoria da settembre anche in tutti gli uffici. Lo ha spiegato nei giorni scorsi la ministra del Lavoro Elisabeth Borne. "È necessario sistematizzare, come ha indicato l'alto consiglio della salute pubblica, l'uso della mascherina in tutti gli spazi di lavoro chiusi e condivisi: le sale riunioni, i corridoi, i guardaroba, e gli open space", ha spiegato la rappresentante del governo.