Corea del Sud, fuga di gas in un reattore nucleare: 3 morti
Tre persone sono rimaste uccise in Corea del Sud a causa di una fuga di gas da un reattore nucleare in costruzione. Lo ha reso noto un portavoce di Khnp (Korea Hydro and Nuclear Power) assicurando che “non c’è alcuna contaminazione radioattiva” e che comunque la causa della fuga deve ancora essere determinata. Il tragico incidente si è verificato mentre alcuni tecnici stavano effettuando un controllo di sicurezza nella centrale di Gori, vicino alla città portuale di Busan, quando hanno inalato del gas azoto. I tre tecnici sono stati ritrovati in stato di incoscienza e sono stati portati all'ospedale dove però non è stato possibile salvarsi. “Altri addetti li hanno trovati privi di coscienza” e i tre sono stati “dichiarati morti quando erano già in ospedale per ricevere le cure d'emergenza”.
La centrale nucleare di Gori è la più grande della Corea del Sud e la perdita si è verificata in un reattore ancora in costruzione, in numero 3. Presso la centrale di Gori vi sono altri reattori che funzionano regolarmente. Khnp ha escluso che l'incidente abbia un legame con le minacce pervenute alcuni giorni fa da misteriosi hacker probabilmente della Corea del Nord che, dopo aver pubblicato online documenti tecnici segreti su alcune centrali nucleari sudcoreane – dettagli tecnici non sensibili né vitali, precisò Khnp – e informazioni personali su alcuni dei 10.000 addetti dell'ente, minacciavano conseguenze se almeno tre centrali non fossero state spente.
