Colpita dal fulmine durante l’allenamento per le olimpiadi, Katherine Diaz muore a 22 anni

Colpita da un fulmine durante l’allenamento per le qualificazioni le prossime olimpiadi, così è morta tragicamente Katherine Diaz, giovane atleta e campionessa di Surf di 22 anni di El Salvador. Il dramma si è consumato venerdì scorso mentre la giovane si allenava nelle acque antistanti la spiaggia di El Tunco, nel sud-ovest di El Salvador. La tragica notizia è stata confermata dalla federazione di surf del paese (FESASURF) che in un comunicato ha annunciato una cerimonia in onore della ragazza che si terrà oggi.

"Katherine era una ragazza molto appassionata di sport, era molto motivata e felice per l'evento che si stava avvicinando", si legge nella nota della federazione nazionale di surf del Paese centramericano. L’atleta 22enne doveva partecipare al Surf City El Salvador World Surfing Games, un evento che si terrà dal 29 maggio al 6 giugno sulle spiagge di La Bocana ed El Sunzal e fungerà da torneo di qualificazione finale per Tokyo 2020, dove il surf farà il suo debutto alle Olimpiadi. L'Istituto nazionale per lo sport di El Salvador (INDES) ha dichiarato: "Innalziamo una preghiera per l'eterno riposo della sua anima ed esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia".
Secondo quanto ricostruito dai media locali in base alle testimonianze di alcuni presenti al fatto, Katherine Diaz era appena uscita dall’acqua ed era corsa verso un’amica per abbracciarla quando poco dopo un fulmine si è scagliato sulla spiaggia a pochi centimetri da lei sbalzandola via. Anche l'amica, è stata scagliata via a diversi metri dalla forza del fulmine ed è rimasta stordita e ferita ma per Katherine Diaz non c’è stato nulla da fare. Inutili per lei i soccorsi medici accorsi sul posto che hanno solo potuto accertare il decesso.