Colombia, candidata sindaca rapita e uccisa. Il suo corpo trovato carbonizzato in auto

Karina Garcia Sierra, candidata a sindaco della cittadina colombiana di Suarez e scomparsa nel weekend, è stata trovata morta assieme ad altre cinque persone tra cui la madre. Lo riferiscono i media locali segnalando un particolare aumento della violenza nella provincia sudoccidentale di Cauca. Secondo le prime ricostruzioni Garcia Sierra sarebbe stata sequestrata da due uomini armati nella giornata di domenica. I cadaveri dell'aspirante sindaca e delle altre vittime sarebbero stati trovati carbonizzati dentro un'automobile data alle fiamme. Secondo quando precisa il governatore della provincia, Oscar Campo, la zona è considerata territorio di una delle fazioni di dissidenti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) l'ex formazione guerrigliera tornata in cima alle cronache per l'annuncio di alcuni comandanti di voler aprire una "nuova fase della lotta armata".
Le forze di sicurezza, riportano però i media, non hanno al momento potuto confermare il coinvolgimento della banda nell'aggressione, che al momento non è stata ancora rivendicata da nessun gruppo politico combattente. Campo ha spiegato che è troppo presto per stabilire con certezza i responsabili del massacro, sottolineando però che Suarez è circondata da colture illecite e laboratori per la lavorazione della cocaina.
Secondo il MOE (Misión de Observación Electora) tra il 27 luglio e il 2 settembre di quest'anno ci sono stati 24 atti di violenza politica: cinque omicidi, un attacco, un rapimento e 17 minacce, a Cauca, Sucre, Bolívar, Antioquia, Arauca, Magdalena, Valle del Cauca, Boyacá, Chocó, La Guajira, Norte de Santander e Risaralda.