Cile, aereo ambulanza con 6 persone a bordo precipita in una remota zona di montagna

Un aereo ambulanza decollato da Santiago del Cile e diretto ad Arica è scomparso dai radar nella serata di ieri, mercoledì 7 maggio, mentre sorvolava la zona del Cerro El Roble, tra le località di Tiltil e Curacaví. A bordo del velivolo, un Piper Cheyenne II con matricola CC-CCC, si trovavano sei persone: due piloti, personale medico e un paziente.
Secondo quanto riferito dalla Dirección General de Aeronáutica Civil (DGAC), il contatto con l’aeromobile è stato perso intorno alle 21:37, a circa 10mila piedi di quota. Subito dopo la segnalazione, è stato attivato un ampio dispositivo di emergenza che ha coinvolto Vigili del Fuoco, Carabineros, l’Aeronautica Militare cilena (FACh), squadre sanitarie e personale di Senapred.
Le ricerche si sono concentrate nella zona di Fundo Carén, lungo il cammino per Alhué, un’area di difficile accesso a causa della topografia impervia e delle condizioni meteorologiche avverse, che complicano anche le comunicazioni. Alcuni testimoni locali avrebbero riferito di aver visto un bagliore compatibile con un incidente aereo.
Il sindaco di Curacaví, Christian Hernández, ha confermato che le squadre di emergenza stanno pianificando con cautela le operazioni di avvicinamento all’area sospetta, sottolineando che si tratta di una regione remota, ad alta quota e accessibile solo tramite strade sterrate in condizioni precarie.
Durante la notte, alcune unità di soccorso, accompagnate da residenti del luogo, hanno tentato di avvicinarsi alla zona montuosa a bordo di veicoli fuoristrada. Tuttavia, le ricerche ufficiali sul terreno, con il supporto di mezzi aerei della FACh, riprenderanno con la luce del giorno (ora è ancora notte in Cile).
Poco dopo le 23, la DGAC ha confermato che l’aereo risulta precipitato nella zona indicata. Il delegato presidenziale della Regione Metropolitana, Gonzalo Durán, ha dichiarato che "a causa della scarsa visibilità e delle condizioni climatiche, le squadre sul posto stanno predisponendo le condizioni operative per riprendere l’intervento all’alba di giovedì". Le autorità hanno chiesto alla popolazione di evitare speculazioni e attendere comunicazioni ufficiali sull’esito delle operazioni.