Brasile, un gruppo di giovani pianta 2 milioni di alberi in una foresta distrutta dagli incendi

C'è chi di deforestazione, anche in Brasile, parla senza fare nulla di concreto e chi, come i giovani dell’Instituto Terra de Preservação Ambiental, ha invece affrontato il problema scorciandosi le maniche e piantando due milioni di alberi nelle zone deforestate di San Paolo del Brasile e Rio de Janeiro. Come ricorda Greenme "l’Istituto fu fondato 20 anni fa dall’allora 17enne Mauricio Ruiz con un gruppo di altri coetanei, con l’obiettivo di difendere il bene pubblico e tutelare l’ambiente". Da allora l’ITPA, associazione privata senza scopi di lucro, opera in Brasile per promuovere e favorire uno sviluppo sostenibile tramite l’educazione ambientale, la mobilitazione di gruppi organizzati, il ripristino delle foreste e la conservazione dell’ambiente.
Durante la sua attività ventennale gli attivisti dell’ITPA hanno portato avanti numerosi interventi a favore dell’ambiente tra cui l’avvio di progetto per il trattamento delle acque reflue e una grande operazione di ripiantumazione che ha consentito di mettere a dimora 2 milioni di alberi nelle aree in cui opera l’organizzazione. Quella promossa dall'associazione è stata la più grande azione di riforestazione della storia di Rio de Janeiro, avvenuta senza l’appoggio e il sostegno da parte delle amministrazioni ma a cui hanno preso parte decine e decine di volontari.
L’ultimo intervento è stato compiuto lungo la catena montuosa Miguel Pereira che nel 2014 venne interessata da un incendio devastante. Oggi, a cinque anni di distanza, grazie all’impegno di circa 500 volontari che hanno lavorato per piantare 600mila nuovi alberi, Miguel Pereira appare di nuovo verde e rigogliosa. "Centinaia di uomini e donne hanno fatto e fanno parte di questa grande azione per il bene collettivo. Ringrazio ognuno di loro: importante tanto quanto piantare un albero è seminare speranza nel cuore delle persone “, ha dichiarato Mauricio Ruiz, oggi segretario aell’ambiente a Volta Redonda.