L’ex ministro della salute di Bolsonaro: “Ha ignorato tutti gli allarmi degli scienziati”
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha ignorato i ripetuti avvertimenti degli scienziati sulla pericolosità delle sue teorie antiscientifiche sul coronavirus: a dirlo non è stato un esponente dell'opposizione bensì l'ex ministro della Salute Luiz Henrique Mandetta, in carica fino all'aprile del 2020, che ieri – nel corso di un'audizione in Senato – ha rivelato una serie di indiscrezioni sul comportamento del leader brasiliano nei primi mesi della pandemia. Bolsonaro era stato avvisato che stava conducendo il Brasile su "un percorso estremamente pericoloso" mettendo a rischio la vita di decine di migliaia di persone, ma ha comunque continuato a negare la pericolosità della situazione. Le conseguenze sono oggi sotto gli occhi di tutti: in Brasile i contagi registrati sono almeno 15 milioni e i morti più di 411 mila.
Secondo Mandetta la condotta di Bolsonaro ha contribuito a causare un'enorme tragedia. Quando un senatore gli ha domandato se il presidente avesse compreso gli avvertimenti che gli erano stati dati dalla comunità scientifica, in particolare che la rinuncia a lockdown e misure di contenimento del virus avrebbe potuto causare innumerevoli morti, Mandetta ha risposto: "Sì, signore. Io stesso l'ho sistematicamente informato sulle conseguenze delle sue politiche anche mostrandogli delle proiezioni". Bolsonaro ha però ignorato le raccomandazioni degli scienziati ed ha "portato i brasiliani in un baratro", ha dichiarato l'ex ministro, aggiungendo: "Non è stata presa una sola decisione che fosse basata sulla scienza".
Luiz Henrique Mandetta è stato sostituito nell'aprile del 2020: poco prima aveva spiegato a Bolsonaro che il Brasile avrebbe rischiato 180 mila morti di Covid-19 entro la fine dell'anno se il governo non avesse imposto misure restrittive. Effettivamente al 31 dicembre 2020 le vittime sono state 191mila: eppure anche all'inizio del 2021 il presidente Bolsonaro non ha fatto nulla per frenare i contagi. Oggi i decessi di Covid nel paese sudamericano sono 411 mila, anche se il timore è che moltissimi abbiano perso la vita senza una diagnosi di Sars-Cov2. Mandetta ha concluso spiegando che Bolsonaro si è sistematicamente consultato con amici e alleati che minimizzavano la pericolosità del coronavirus, promuovendo rimedi inefficaci come la clorochina e sostenendo l'idea che il Brasile potesse ottenere l'immunità di gregge senza fermare la sua economia.