Ballerino ucraino dell’Opera di Odessa muore al fronte contro i russi: “Avrai per sempre 31 anni”

È morto il 19 aprile scorso, esattamente un mese prima del suo 32esimo compleanno, Rostyslav Yanchyshen: ballerino dell'Opera di Odessa, è stato ucciso mentre combatteva al fronte contro i russi.
A darne l'annuncio sui social è stato, tra gli altri, lo stesso teatro dell'Opera di Odessa oltre ad Anton Gerashchenko, attuale consigliere ed ex viceministro presso il Ministero degli affari interni dell'Ucraina: "È morto difendendo l'Ucraina. Si è arruolato nell'esercito nei primi giorni dopo l'inizio dell'invasione su vasta scala. Rostyslav avrà per sempre 31 anni. Memoria eterna e gloria eterna all'Eroe", ha scritto su Twitter.
Yanchishen, originario di Kamianets-Podilskyi, nell'Ovest dell'Ucraina, si era formato come ballerino presso l'Accademia di danza municipale di Kiev per poi essere assegnato al Teatro dell'Opera di Odessa, raccontano i media ucraini, dove ha lavorato per circa 10 anni.
Serhiy Bratchuk, capo del consiglio civico sotto l'amministrazione militare regionale di Odessa, ha confermato che Yanchishen prestava servizio come mitragliere ed è morto il 19 aprile, un mese prima del suo 32esimo compleanno.

Tanti i messaggi di cordoglio lasciati per lui sui social network. Tra tutti, quello del regista teatrale Yevhen Lavrenchuk che sul sul suo profilo Facebook ha scritto: "Un sorriso eterno, uno sguardo luminoso: è così che i tuoi colleghi ti ricorderanno", raccontando di come il ballerino non era stato accettato nei ranghi delle forze armate ucraine, quindi è diventato volontario nelle forze di difesa territoriale.
"Uomo leggero, talentuoso, onesto, intelligente. È stato uno dei primi ad andare a difendere la Madrepatria! Non per ordine, ma per decisione propria, per vocazione a memoria e consapevolezza della sua missione patriottica", ha detto Harry Sevoyan, il capo della compagnia di balletto di cui faceva parte Yanchyshen.

Una delle parti più brillanti del ballerino era stata quella di un soldato che muore in guerra, nel moderno balletto Trymai. "Per un terribile verdetto del destino, si è rivelata profetica per l'artista. Non possiamo e non vogliamo crederci. Conserveremo sempre il ricordo del nostro Rostik", si legge nel messaggio del teatro.