Austria, rinviato ballottaggio per le presidenziali: la colla delle buste è difettosa
Il voto per il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Austria sta assumendo i connotati di una vera e propria saga. Dopo l'annullamento per irregolarità a maggio da parte della Corte costituzionale e il relativo spostamento della consultazione a ottobre, infatti, il voto ora è slittato ancora. Il motivo del nuovo rinvio è quanto meno singolare: la colla sulle buste usate per il voto per corrispondenza.
L'adesivo utilizzato sulla striscia autoadesiva infatti si è rivelato inefficace con il risultato che le buste si aprivano da sole e il voto sarebbe risultato nullo. Inevitabile dunque il rinvio dal 2 ottobre al 4 dicembre prossimo per permettere di sostituire all'amministrazione austriaca la colla troppo scadente. Del resto il precedente ballottaggio tra il Verde Alexander Van der Bellen e l'ultranazionalista Norbert Hofer era stato annullato per irregolarità proprio nello scrutinio dei voti per corrispondenza. Quest'ultima in effetti è una modalità di voto piuttosto diffusa in Austria dove si può votare prima della scadenza elettorale inviando per posta il proprio voto che viene raccolto in aree speciali sorvegliate e conteggiato dopo quello delle urne.
"Oltre al danno, la beffa", ha commentato con ironia il ministro dell'interno Wolfgang Sobotka che ha deciso la nuova data dopo un incontro con i capigruppo in parlamento. A complicare la situazione anche un aggiornamento delle liste degli avventi diritto al voto. Mentre nel ballottaggio programmato valeva ancora quella della primavera, visto l'ulteriore slittamento infatti le liste vanno aggiornate. "Nel frattempo migliaia di persone sono decedute e migliaia hanno compiuto 16 anni e potrebbero ormai votare", ha spiegato Sobotka.