Australia, surfista muore a 30 anni attaccato da uno squalo. I soccorritori: “Scena devastante”

Un surfista 30enne è morto dopo essere stato morso da uno squalo sulla costa nord del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Come riporta la ABC l’uomo è stato raggiunto dal predatore e ferito gravemente alla schiena e a un braccio mentre si trovava nelle acque davanti alla Shelly Beach, sulla Emerald Beach, a nord di Coffs Harbour.  I molti surfisti in mare hanno allontanato lo squalo e aiutato a riportare il spiaggia il 30enne, ma le sue condizioni si sono rivelate purtroppo troppo gravi. L’uomo è morto infatti sul luogo dell’incidente. “È stata una scena tremenda per chiunque si trovasse in spiaggia, davvero devastante”, ha dichiarato il responsabile dell’ambulanza del New South Wales, Chris Wilson.

I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri, 5 settembre. La spiaggia era affollata, come sempre, le persone erano lì per festeggiare la festa del papà (che in Australia si celebra la prima domenica di settembre. "Un certo numero di surfisti e passanti locali sono venuti in aiuto di quest'uomo, sono stati incredibilmente coraggiosi in una situazione molto impegnativa", ha detto Wilson. "Il paziente ha subito una lesione grave al braccio, ma nonostante i migliori sforzi di astanti, paramedici e altri servizi di emergenza, il paziente non è stato rianimato". Verrà preparato un rapporto per il medico legale.

Aaron Armstrong, anche lui surfista e da più di 20 anni residente a Emerald Beach, ha detto che si tratta del primo attacco di uno squalo sulla Shelly Beach. "È abbastanza spaventoso" ha ammesso. Il comune ha chiuso Shelly Beach, Emerald Beach e Serenity Beach per almeno 48 ore. L'ispettore di polizia Ben Atkinson ha affermato che incidenti come questi sono stati "complicati" per tutte le persone coinvolte, inclusi i servizi di emergenza e i residenti "Questo ha un impatto particolare sulla comunità del surf", ha detto.