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Attentato Canada, nessuna prova di un legame con lo Stato islamico

Proseguono le indagini su quanto accaduto in Canada: secondo quanto ha detto il ministro degli Esteri non c’è nessuna prova che l’attacco compiuto dal 32enne Michael Zehaf-Bibeau abbia legami con l’estremismo islamico dell’Isis. Ma jihadisti lo esaltano su Twitter.
A cura di Susanna Picone
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Ottawa ricorda il soldato ucciso vicino al Parlamento
Ottawa ricorda il soldato ucciso vicino al Parlamento

Chi era Michael Zehaf-Bibeau, il 32enne responsabile dell’attentato avvenuto due giorni fa a Ottawa, e cosa lo ha spinto a uccidere un militare e a seminare il panico in Canada? Secondo quanto ha riferito alla Bbc il ministro degli Esteri canadese John Baird non esiste alcuna prova che l’attacco sia legato all’estremismo islamico dell’Isis. Michael Zehaf-Bibeau, canadese che si era convertito all’Islam, era certamente un estremista, ha detto il ministro, precisando anche di essere “molto preoccupato per la quantità di canadesi che sono partiti per combattere la jihad in Siria e in Iraq”. Tuttavia, ha voluto sottolineare, al momento non è possibile stabilire che ci sia un legame tra l'attacco di Ottawa e l'Isis. Sembra dunque farsi sempre più strada l’ipotesi del “lupo solitario”. Nei video delle telecamere di sicurezza diffusi dalla polizia si vede l'uomo armato di fucile che corre verso il Parlamento dopo aver colpito il soldato Nathan Cirillo. Dalle indagini è anche emerso che durante l'attacco il premier Stephen Harper è rimasto nascosto dentro un armadietto per un quarto d'ora.

Su Twitter elogi a Zehaf-Bibeau e minacce di nuovi attentati

Secondo la polizia l’attentatore avrebbe probabilmente deciso di colpire il Parlamento di Ottawa perché gli avevano ritirato il passaporto. Da quanto è emerso, Michael Zehaf-Bibeau aspettava dall’inizio di ottobre il rilascio del passaporto per poter andare a combattere in Siria. È emerso anche che il 32enne aspirante jihadista non vedeva i familiari da cinque anni e risiedeva da qualche settimana in un rifugio per senza tetto. Faceva uso di crack e una volta si fece arrestare in modo da andare in carcere e provare a disintossicarsi. L'attentato in Canada costato la vita al militare italo-canadese Nathan Cirillo non è passato inosservato al mondo dell'estremismo islamico tanto che su Twitter non sono mancati elogi a Zehaf-Bibeau e minacce di nuovi attentati. Tra i militanti che hanno elogiato l'attentato a Parliament Hill sono in molti quelli di nazionalità canadese.

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