Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Attentato a Gerusalemme, uomini armati sparano alla fermata del bus: almeno 6 morti, diversi feriti

L’attentato a Gerusalemme da parte di due uomini armati che sono saliti su un bus della linea 62 all’altezza di una fermata sparando all’impazzata sui presenti. Almeno sei morti e numerosi feriti tra cui alcuni in gravi condizioni. La polizia israeliana ha dichiarato che l’attacco è avvenuto a Ramot Junction, nella periferia nord-occidentale della città, aggiungendo che “due terroristi sono stati neutralizzati”.
A cura di Antonio Palma
1.188 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Almeno cinque persone sono state uccise e diverse sono state ferite in un attentato a Gerusalemme oggi lunedì 8 settembre. Uomini armati sono saliti su un bus della linea 62 all'altezza di una fermata della città israeliana sparando all’impazzata sui presenti prima che il mezzo ripartisse. Infine sono stati colpiti a loro volta e uccisi dalle forze dell’ordine. La polizia israeliana ha dichiarato che l'attacco è avvenuto nei pressi dell'incrocio Ramot Junction, nella periferia nord-occidentale della città, aggiungendo che "due terroristi sono stati neutralizzati". Tra le vittime un uomo sulla cinquantina,  tre uomini sulla trentina e una donna di circa 50 anni.

Oltre venti feriti a Gerusalemme per un attentato, alcuni in gravi condizioni

“C’erano persone a terra prive di sensi, ai lati della strada e sul marciapiede vicino a una fermata dell'autobus” ha spiegato uno dei soccorritori del servizi di emergenza del Magen David Adom. “La scena era di grande devastazione, con vetri in frantumi e molta confusione. Abbiamo iniziato a prestare soccorso ai feriti e stiamo continuando a curarli e a trasportarli in ospedale” ha aggiunto ai media locali. Quattro persone sono state dichiarate morte sul posto, una quinta vittima, una donna sulla cinquantina, è stata dichiarata morta poco dopo in ospedale.

Un primo bilancio dell’attentato è di cinque morti, identificati come un uomo sulla cinquantina, tre uomini sulla trentina e una donna sulla cinquantina.  Almeno 22 i feriti trasportati in tre diversi ospedali di Gerusalemme. Cinque persone con ferite da arma da fuoco sono state trasportate negli ospedali locali, diverse altre sono rimaste ferite a causa dei vetri rotti. Uno è in condizioni critiche e sei feriti gravi. Al momento non ci sono state rivendicazioni da parte di alcun gruppo armato ma la Jihad islamica palestinese e Hamas hanno elogiato l'attacco.

Due terroristi uccisi da agente e civile armato

"L'autobus era pieno zeppo e appena si è fermato alla fermata, si è scatenata una sparatoria. Un uomo sospetto ha fatto una telefonata, a cui diverse persone hanno assistito. Mentre era al telefono, sono arrivati ​​i terroristi. Racconto quello che ho visto, ma altri hanno visto di più. Sono andata dall'altra parte della strada e mi sono nascosta sotto un altro autobus" ha raccontato una testimone al Jerusalem post. Secondo la polizia, un membro delle forze di sicurezza e un civile armato presenti sul posto  hanno sparato agli attentatori uccidendoli.

Chiuse tutte le uscite dalla città, Idf circonda diversi villaggi a Ramallah

Sul luogo dell'attentato anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che oggi avrebbe dovuto testimoniare nel processo penale a suo carico. L'udienza è stata rinviata proprio a causa del grave attentato. "Siamo in un'intensa guerra contro il terrorismo su diversi fronti. Abbiamo ottenuto enormi successi contro i regimi terroristici, ma la guerra continua, sia a Gaza che a Gerusalemme" ha detto Netanyahu, aggiungendo che  le operazioni compiute dall'Idf e dallo Shin Bet in Cisgiordania, "hanno sventato centinaia di attacchi quest'anno, ma purtroppo non quello di questa mattina".

Intanto dopo l'attacco, l' Idf ha circondato diversi villaggi a Ramallah, in Cisgiordania, da cui provenivano i due terroristi. La polizia invece sta cercando di individuare i possibili complici e basisti e ha chiuso tutte le uscite dalla città.

1.188 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views