Aereo malese, trovata scatola nera: dovrebbe chiarire la dinamica del disastro

Le autorità indonesiane hanno annunciato di aver ritrovato la scatola nera dell’aereo della compagnia low cost malese AirAsia precipitato lo scorso 28 dicembre nel mar di Giava. Si tratta di un ritrovamento importante dato che la scatola nera potrà fornire informazioni utili per chiarire la dinamica del disastro aereo costato la vita a 162 persone, tutti coloro che si trovavano sul velivolo sparito dai radar mentre era in volo tra Surabaya (Indonesia) e Singapore. L’aereo trasportava sette membri d’equipaggio e 155 passeggeri, tra i quali 16 bambini e anche un neonato. Il pilota, da quanto emerso, aveva chiesto di deviare dal suo piano di volo a causa delle cattive condizioni del tempo. Le autorità indonesiane, annunciando il ritrovamento della scatola nera, hanno aggiunto che il recupero dell’apparecchio è previsto per domattina. Al momento la scatola nera è incastrata tra alcuni pezzi dell'Airbus a 30 metri di profondità e per questo – ha spiegato Tonny Budiono, coordinatore del Direttorato generale dei trasporti marittimi – è stato impossibile recuperarla finora.
Finora sono stati recuperati 48 corpi – Prima della scatola nera, le squadre di ricerca del relitto dell’aereo malese hanno riportato in superficie una parte della coda dell’aereo, la più grande sezione dell’apparecchio finora ritrovata che si trovava a una profondità di una trentina di metri. Per quanto riguarda il recupero delle vittime, finora sono 48 i corpi ritrovati. Due delle vittime recuperate avevano ancora le cinture di sicurezza allacciate. Le operazioni di ricerca sono complicate a causa del maltempo e delle forti correnti. A partire dal 6 gennaio le autorità hanno deciso di estendere ulteriormente le aree di ricerca perché le forti correnti nel Mar di Giava potrebbero avere spinto i detriti alla deriva, rispetto al punto dei primi ritrovamenti.