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Addio Union Jack, la Nuova Zelanda vota per cambiare la bandiera

Il Premier John Key annuncia un referendum per cambiare la bandiera e far scomparire i simboli del passato status di colonia britannica.
A cura di Antonio Palma
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La Nuova Zelanda potrebbe dire definitivamente addio alla Union jack. Come ha annunciato il Premier John Key, infatti, il Paese sarà presto chiamato alle urne in un referendum per scegliere una nuova bandiera nazionale. L’idea è quella di eliminare dal vessillo nazionale la parte che rappresenta la bandiera britannica in modo da dire addio ad un simbolo del passato status di colonia britannica. Nel dettaglio i cittadini neozelandesi saranno chiamati al voto per due volte, il primo referendum ci sarà l’anno prossimo per scegliere fra diverse proposte di nuovi simboli avanzate da un gruppo di autorevoli neozelandesi, mentre nel 2016 si svolgerà la seconda consultazione referendaria per scegliere definitivamente fra la bandiera più votata al primo turno e quella attuale.

“Deve riflettere lo status di nazione moderna e indipendente”

Il referendum per cambiare la bandiera del Paese del resto era stato già ampiamente annunciato dal primo ministro conservatore, riconfermato a larga maggioranza per un terzo mandato il mese scorso. Key, infatti, anche nella campagna elettorale aveva più volte ribadito di gradire una bandiera su cui svetta la felce d’argento su sfondo nero, pianta simbolo della cultura maori già usata come vessillo da molti gruppi neozelandesi. “La bandiera è il simbolo più importante dell’identità nazionale e credo che sia il momento giusto per considerare di cambiare il disegno con uno che rifletta il nostro status di nazione moderna e indipendente” ha dichiarato Key, concludendo: “Conservare la bandiera corrente sarà un possibile risultato, e la considerazione delle opzioni sarà fatta con cura, con rispetto e senza precondizioni a favore del cambiamento”

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