A 15 anni in fuga dalla guerra siriana violentata da 7 uomini in Giordania

Un nuovo episodio di violenza ai danni di una ragazzina appena 15enne. Questa volta luogo dello stupro è la Giordania, dove la ragazzina siriana si era rifugiata per sfuggire alla difficile situazione che sta vivendo il suo Paese. A compiere l’orribile gesto sette uomini, tutti di origine egiziana che lavoravano in un autolavaggio. L’episodio, come raccontato da una fonte della polizia giordana è avvenuto a Kerak, una città nel sud della Giordania. La 15enne era arrivata in Giordania, come tantissimi suoi connazionali, per sfuggire alla guerra civile e alla violenza crescente che negli ultimi mesi sta martoriando il proprio Paese. L’adolescente era stata accolta da una famiglia del luogo nell'ambito di un programma di accoglienza finanziato dal governo. La giovane 15enne però proprio nel Paese in cui credeva di poter trovare un po’ di serenità è stata prima aggredita e poi stuprata a turno da un gruppo di uomini. La ragazza però è riuscita a raccontare tutto alla famiglia che la ospitava che si è rivolta alla Polizia che poi ha arrestato i sette uomini di origine egiziana ma residenti in Giordania con l’accusa di stupro.