Elezioni in Giappone, partito del premier Shinzo Abe verso la riconferma
La coalizione di governo in Giappone, guidata dai liberal democratici del premier Shinzo Abe assieme alla forza di centro destra New Komeito, si conferma la prima forza politica alle elezioni legislative per il rinnovo della Camera bassa del Parlamento. In base ai primi exit poll l'attuale formazione dell'esecutivo ha conquistato 280 seggi sui 465 in lizza.
Il premier Shinzo Abe è in carica dal 2012, sarà quindi un test del popolo giapponese sul suo operato di questi anni. Ma la vera notizia è il record negativo storico di affluenza alle urne.
Sono 1.180 i candidati per i 465 seggi appartenenti ai 97 distretti elettorali, distribuiti in 19 prefetture a livello nazionale. In base alla legge elettorale aggiornata nel mese di luglio, 289 parlamentari saranno eletti in collegi uninominali e i rimanenti 176 con un sistema proporzionale negli undici collegi plurinominali.
Le urne hanno aperto alle 7 del mattino. Secondo l'ultimo sondaggio dello Yomiuri Shimbun, l'attuale coalizione di governo composta dai liberal democratici di Abe e il partito di centro destra di ispirazione buddista New Komeito, dovrebbero conquistare almeno 300 seggi, seguiti dai circa 55 seggi ciascuno del partito Costituzionale Democratico di Yukio Edano, e il nuovo movimento "Kibo no to" (Partito della speranza), formato dalla governatrice di Tokyo Yuriko Koike.
Il premier Abe ha annunciato a sorpresa lo scioglimento della Camera bassa del Parlamento quando mancava più di un anno dal termine naturale della legislatura, approfittando dello sfaldamento dell'opposizione e del recupero nei sondaggi d'opinione in scia all'accentuarsi delle tensioni geopolitiche con la Corea del Nord.
Il tifone Lan causa ritardi nello spoglio
Proprio durante le operazioni di voto sul Giappone si è abbattuto il tifone Lan, che sta avanzando verso il il Paese da Sud-Ovest a una velocità di 40 km orari, sta causando disagi nelle operazioni di spoglio delle schede: alcuni centri elettorali sono costretti a rimandare i conteggi, a causa dell'interruzione dei trasporti marittimi in diverse isole a sud dell'arcipelago.
L'Agenzia meteorologica nazionale ha avvisato di possibili esondazioni e smottamenti, esortando le persone a prestare attenzione. Il ministero delle Comunicazioni ha reso noto che 34 centri elettorali in 14 municipalità avevano anticipato il voto a sabato a causa delle condizioni meteo avverse causate dal tifone.
