Electrolux, Grillo: “È colpa dello Stato pappone”
La crisi dell'Electrolux, e la conseguente proposta di riduzione del salario ai dipendenti dell'azienda di elettrodomestici, è tutta colpa dello "Stato pappone" e dell'elevata tassazione sul lavoro. Lo sostiene Beppe Grillo che, in un post pubblicato come di consueto sul suo blog, è intervenuto sulla questione dei quattro stabilimenti italiani della Electrolux a rischio chiusura, quelli di Solaro, Forlì, Susegana e Porcia. "E' subito partita la canea dei sindacati. Un pianto unico, lacrime di coccodrillo. C'è perfino chi si appella al Governo, a Zanonato e a Letta Nipote. Non è ancora partita una supplica a Napolitano" ha attaccato infatti il leader del Movimento Cinque Stelle, aggiungendo: "L'Electrolux leva le tende e taglia i salari e nessuno si chiede il perché". "È il segreto di Pulcinella e di Saccomanni, quello che passa il suo tempo dentro un tunnel ad aspettare la luce" ha accusato poi Grillo rivolto al ministro dell'economica, sottolineando: "L'Italia ha tra i più bassi stipendi d'Europa e il costo del lavoro più alto. Non è una contraddizione. Quasi tutto si perde per strada come in una conduttura bucata. Tra l'azienda e le maestranze c'è il pappone: lo Stato".
"Un'azienda paga circa 2,5 volte lo stipendio reale: 1,5 allo Stato, 1 all'operaio o all'impiegato. Per dare 1.400 netti Electrolux ne sborsa circa 3.500″ ha calcolato Grillo, che poi ha proposto: "Sarebbe logico e corretto quindi che in una situazione di difficoltà, lo Stato rinunciasse a parte dei suoi ricchi e ingiustificati introiti e non il dipendente". "Perché un'azienda straniera dovrebbe venire, o restare, in Italia? Per pagare più tasse a uno Stato che dilapida buona parte dei suoi incassi di 800 miliardi all'anno?" ha chiesto provocatoriamente l'ex comico, aggiungendo: "Quasi ovunque in Europa il costo del lavoro e le tasse sono minori, la burocrazia non è asfissiante come in Italia, la giustizia funziona meglio e i servizi, a iniziare da quelli digitali, esistono veramente, non solo nelle pubblicità del governo". "Electrolux dovrebbe tagliare lo stipendio allo Stato, non ai lavoratori" ha concluso Grillo.