Pagamento pensioni di agosto 2025: le date in calendario di Poste e ultime novità

Le prossime pensioni verranno accreditate sui conti corrente bancari venerdì 1° agosto 2025, ovvero il primo giorno bancabile del mese.
La stessa data varrà per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che hanno scelto l’accredito e per coloro che abitualmente ritirano i trattamenti in contanti agli sportelli postali. Poste Italiane ricorda che il pagamento in contanti è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti.
Questo mese, diversi pensionati potrebbero ricevere un cedolino un po' più sostanzioso. Infatti, l'Inps procederà con le operazioni di conguaglio per chi ha trasmesso il modello 730 all'Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2025. Nel caso in cui il contribuente sia a credito, sulla pensione di agosto verrà accreditato il rimborso Irpef spettante. In caso di debito, invece, saranno applicate le trattenute.
Se il contribuente è in debito potrà usufruire della rateizzazione in quattro mesi solo se ha presentato il 730 entro lo scorso 30 giugno. Infatti, l' eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre. Qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Iistituto a partire dal 1° luglio – pur rispettando la scadenza del 30 settembre 2025 – non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
Quando pagano le pensioni di agosto 2025, il calendario di Poste Italiane
Le prossime pensioni potranno essere ritirate in contanti agli sportelli postali a partire da venerdì 1° agosto 2025. La stessa data varrà per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito.
Poste Italiane ricorda che il pagamento in contanti è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti. Se l’importo spettante supera tale limite, il beneficiario è tenuto a comunicare all’Inps una modalità alternativa di pagamento.
I possessori di carta di debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, dove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Pagamento pensioni di agosto 2025 in banca: le date
I titolari di pensione che hanno scelto di ricevere il trattamento mediante accredito su conto corrente bancario lo vedranno erogato venerdì 1° agosto 2025, ovvero il primo giorno bancabile del mese.
Come consultare il cedolino della pensione
Il cedolino della pensione – tramite il quale è possibile verificare se il trattamento ha subito delle modifiche nell'importo e, nel caso, per quale motivo – può essere consultato facilmente sul portale online dell'Inps seguendo questa procedura:
- effettuare l'accesso a MyInps sul portale tramite Pin, Spid, Carta d'Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
- tramite la bacheca principale entrare nella sezione "Prestazioni e servizi";
- cliccare su "Cedolino pensione e servizi collegati”.
In alternativa, è possibile chiedere aiuto presso i Caf.
Chi riceverà il rimborso del 730 nell'assegno di agosto 2025
Questo mese, diversi pensionati potrebbero ricevere un assegno un po' più sostanzioso. Infatti, l'Inps procederà con le operazioni di conguaglio per chi ha trasmesso il modello 730 all'Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2025. Nel caso in cui il contribuente sia a credito, sulla pensione di agosto verrà accreditato il rimborso Irpef spettante. In caso di debito, invece, saranno applicate le trattenute.
Se il contribuente è in debito potrà usufruire della rateizzazione in quattro mesi solo se ha presentato il 730 entro lo scorso 30 giugno. Infatti, l' eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre. Qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Iistituto a partire dal 1° luglio – pur rispettando la scadenza del 30 settembre 2025 – non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
L'Inps ricorda che i contribuenti muniti delle credenziali necessarie e che hanno indicato l’Istituto come sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2024, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online: “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, presente sul sito istituzionale e disponibile anche nell’app.