Le casse dei comuni sono vuote? I sindaci prevedono +20% di multe per ripianare i bilanci

Con i tagli continui che gli enti locali devono subire da parte del governo centrale i sindaci sono sempre più costretti a trovare altre fonti di finanziamento: una di queste, sicuramente la più odiosa per i cittadini, è il ricorso alle multe. Secondo un'indagine dell'Adnkronos nel 2015 l'incremento degli incassi dovrebbe essere superiore del 20% rispetto al 2014, anche se non va sottovalutata l'incognita dell'evasione. Non è un mistero che se le casse dei comuni piangono i portafogli dei cittadini certamente non ridono, così in molti rinunciano a pagare dovendo fare i conti con le ben più importanti incombenze quotidiane. L'evasione, in questo modo, raggiunge picchi del 50%. E, come un cane che si morde la coda, i sindaci spesso adottano strategia sempre più aggressive, incrementando gli autovelox e il numero di vigili urbani sulle strade.
A Milano gli autovelox dovrebbero fruttare 480mila euro al giorno, a Roma gli incassi del Campidoglio dovrebbero aumentare del 20% e nei comuni più piccoli le multe dovrebbero aumentare sensibilmente. A Bergamo la differenza tra 2014 e 2013 è stata di 2mila contravvenzioni mentre a Subiaco il gettito è aumentato del 50%. In questo quadro il ministero dei trasporti ha duramente stigmatizzato il comportamento dei sindaci, dichiarando che è inammissibile che i buchi di bilancio vengano ripianati con le contravvenzioni.
Ma vediamo quali sono, secondo Adnkronos, i dati città per città: a Roma per il 2015 la prospettiva è quella di incassare 250 milioni di euro (nel 2013 furono 154milioni); a Milano gli amministratori si aspettano fino a 480mila euro al giorno mentre a Bologna nel 2015 l'aumento di incassi dovrebbe sfiorare i 3 milioni di euro. A Bolzano il sindaco si aspetta oltre 4milioni di euro alla voce ‘Proventi da servizi pubblici – Polizia municipale' mentre a Cremona nel 2014 il Comune ha incassato 300mila euro in più rispetto al 2013. L'unica città in controdentenda potrebbe essere Ferrara: rispetto all'anno scorso le casse municipali dovrebbero raccogliere 800mila euro in meno alla voce "multe".