La Troika concede 2 anni in più alla Grecia per sistemare i conti

Se confermata potrebbe essere una buona notizia per il Governo di Atene impegnato in tagli e riforme per far quadrare i conti pubblici disastrati tra le proteste della piazza. Secondo quanto rivelato in anteprima dal settimanale tedesco "Spiegel" senza però citare alcuna fonte, la Troika avrebbe deciso di accogliere le richieste di Atene stabilendo che alla Grecia serviranno altri due anni per centrare gli obiettivi di bilancio previsti. La decisione finale se concedere o meno il biennio aggiuntivo alla Grecia per onorare gli impegni spetterà comunque ai ministri delle Finanze della zona euro, ma il parere favorevole della Troika sarà determinante. L'accordo che prevede tra l'altro una serie di prestiti al governo greco, infatti, è stato sottoscritto con Fmi, Ue e Bce che hanno continuamente sotto controllo i bilanci e la situazione del Paese. Sarà una decisione importante visto che porterà con se conseguenze non di poco conto come riforme economiche più diluite e tagli alla spesa meno duri per i greci. Conseguenze che comunque potrebbero non piacere a molti Paesi come la Germania, visto che il costo complessivo dell'operazione si aggirerebbe intorno ai trenta miliardi di euro, una somma da ottenere o con una rinuncia da parte dei creditori o con un nuovo pacchetto di aiuti da parte di Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea e Unione europea.