La Tasi si pagherà entro il 16 giugno, i Comuni dicono no al rinvio

Nessun rinvio per la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili per le abitazioni si pagherà il 16 giugno. È questa l'indicazione venuta fuori ieri dall'incontro tra Associazione dei comuni e Governo. "Lo slittamento del termine dei pagamenti rischia di provocare un buco drammatico di liquidità. Se addirittura qualcuno pensa ad un rinvio a dicembre ciò significa mettere i comuni nell'impossibilità di erogare i servizi" ha avvertito infatti il Presidente dell'Anci Piero Fassino, al termine della Conferenza unificata. Secondo il Sindaco di Torino "ai Comuni servono certezze per gestire i bilanci e non è neppure serio verso i cittadini cambiare i termini previsti". Fassino ha poi ribadito che né l’Anci né i Comuni hanno chiesto uno slittamento dei termini del pagamento come invece qualcuno aveva fatto pensare proponendo appunto l'ipotesi di un rinvio della Tasi a dicembre. I comuni nell'incontro al Ministero dell'economia hanno ribadito che quei soldi servono quanto prima e nonostante i notevoli ritardi sono pronti a fare la loro parte varando le delibere che fissano le aliquote del nuovo tributo.

Le scadenze ad ogni modo restano strettissime e le giunte dovranno deliberare le aliquote Tasi entro il 23 maggio per poi pubblicare le loro decisioni entro il 31 maggio. Al momento sarebbero non più di mille i comuni già in regola, mentre gli altri settemila devono ancora decidere. Dall'Anci comunque mostrano ottimismo e assicurano che le amministrazioni locali stanno correndo ai ripari. Come ha ribadito Fassino in una lettera al Premier, infatti, le misure della spending review hanno messo in ginocchio le casse dei comuni che ora hanno un disperato bisogno degli incassi della Tasi.