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Il discorso di addio alla BCE di Mario Draghi: “Non ho rimpianti”

Il presidente uscente della Bce Mario Draghi nel suo ultimo discorso difende le scelte fatte e lascia dei suggerimenti a chi verrà dopo di lui: “L’Eurotower resta pronta a modificare tutti i suoi strumenti monetari per far risalire l’inflazione. È necessaria una politica accomodante ancora a lungo” ha detto e in conclusione ha confidato: “Non ho rimpianti”
A cura di Francesco Di Blasi
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Ultima conferenza in veste di presidente della Banca centrale europea quella di Mario Draghi oggi a Francoforte. Nel suo discorso di congedo l'ex Governatore della Banca d'Italia difende il suo operato e lascia dei suggerimenti per il futuro dell'Istituto monetario europeo: "Per lo scenario economico dell'Eurozona – dice – i rischi restano al ribasso, a causa della protratta incertezza geopolitica, del protezionismo e delle vulnerabilità delle economie emergenti". E per questo aggiunge: "L'Eurotower resta pronta a modificare tutti i suoi strumenti monetari per far risalire l'inflazione. È necessaria una politica accomodante ancora a lungo". Una politica accomodante dunque, quella che Draghi prospetta e che in passato è stata più volte vittima di attacchi incrociati da parte dei Paesi più intransigenti dell'Ue. Ora le responsabilità della politica monetaria europea passerà all'ex direttrice del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde che in passato ha espresso giudizi favorevoli all'operato di Draghi.

"Di fronte alle prospettive indebolite e alla prevalenza di rischi al ribasso – continua Draghi – i governi che hanno spazio di manovra di bilancio devono agire in modo efficace e tempestivo". E sulla questione dei tassi negativi il presidente uscente lancia un giudizio nel complesso positivo: "I miglioramenti dell'economia hanno più che bilanciato gli effetti indesiderati negativi" spiega. E avverte che: "Il rischio principale è una recessione dell'economia, che sia globale o dell'Eurozona".

In vista di lasciare gli uffici della Bce Draghi si lascia andare anche a delle dichiarazioni emotive: "Mi sento come qualcuno che ha cercato di rispettare il mandato nel miglior modo possibile" ha detto. E non vive rimpianti – ha fatto sapere – ripensando agli otto lunghi anni in cui ha esercitato il proprio mandato.

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