Crisi: per la prima volta crolla l’acquisto della verdura pronta

Dopo anni di crescita ininterrotta per la prima volta crolla l’acquisto di verdura pronta per l’uso. Secondo quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea relativi al primo quadrimestre del 2013 si è segnato un calo drastico del 13.4 per cento che evidenzia una netta inversione di tendenza. È anche questo il segno – sottolinea Coldiretti – della crisi che ha cambiato le priorità degli italiani che rinunciano alle comodità pur di far quadrare i bilanci familiari. Negli ultimi dieci anni i consumi di verdure pronte per l’uso sono triplicati: si tratta di prodotti che rispondono all’esigenza di chi preferisce risparmiare tempo piuttosto che denaro nell’acquisto di cibi indispensabili per la forma fisica e per la salute.
Insalate, carote e frutta già tagliata – Coldiretti afferma che i prodotti maggiormente scelti dagli italiani sono le insalate, le carote e i pomodorini da usare in casa o fuori ma negli ultimi tempi si sono diffuse anche le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata. Quella scelta da coloro che non vogliono “sporcarsi le mani” e che la consumano come snack durante la giornata o come “risparmia-tempo”. Coldiretti spiega inoltre che a favorire la diffusione di questi prodotti negli ultimi anni sono stati anche i distributori automatici che sempre più spesso offrono piatti pronti di frutta e verdura. Tra i principali consumatori ci sono i sei milioni di single italiani che rappresentano – conclude Coldiretti – un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago.