video suggerito
video suggerito

Commercio, Istat: vendite al dettaglio mai così basse in 12 anni

Le vendite al dettaglio segnano ancora un calo, perdendo a luglio lo 0,3% su giugno e lo 0,9% rispetto a dodici mesi prima. Soffre in particolare il settore non alimentare.
A cura di Susanna Picone
1 CONDIVISIONI
Immagine

A luglio 2013 il livello delle vendite al dettaglio ha toccato i minimi da dodici anni a questa parte scendendo dello 0,3% rispetto a giugno e dello 0,9% rispetto a dodici mesi prima. È quanto emerge dalle serie storiche pubblicate dall’Istat. In termini tendenziali le vendite sono in diminuzione da più di un anno, registrando il tredicesimo calo consecutivo. Guardando alle serie storiche dell’Istat l’indice destagionalizzato del valore delle vendite scende a 95.3, il dato più basso dal novembre del 2001. Secondo l’analisi compiuta dall’Istituto di statistica, nel confronto con il mese di luglio 2012, i dati dimostrano un calo sia per la grande distribuzione (-0,4%) che per le imprese operanti su piccole superfici (-1,2%).

Soffre in particolare l’elettronica e la stampa – Giù anche le vendite di prodotti alimentari che hanno segnato una flessione dell’1,6%. Ancor di più calano le vendite dei prodotti non alimentari (-3,3%) per una diminuzione complessiva del 2,6%. A soffrire di questa contrazione sono dunque soprattutto gli ipermercati, mentre l’acquisto di generi alimentari resta sostanzialmente invariato. Escluso il comparto alimentare, le flessioni tendenziali di maggiore entità riguardano i gruppi elettrodomestici (-4.5%) e la cartoleria con libri, giornali e riviste (-3.4%). Quelle più contenute riguardano invece i prodotti farmaceutici (-0.4%) e utensileria per la casa e ferramenta (-0.6%).

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views