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Addio scontrini e fatture cartacee: dal 2017 trasmissione telematica al Fisco

Al termine del Cdm sui decreti fiscali, il governo ha ufficializzato che per tutte le società “che effettuano cessioni di beni e servizi” è prevista l’introduzione del sistema che supererà la ricevuta cartacea. I controlli fiscali? “Da remoto”.
A cura di Biagio Chiariello
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A partire dal 2017 lo scontrino fiscale diventerà facoltativo per tutte le società che effettuano cessioni di beni e servizi. Secondo quanto si legge in un comunicato di Palazzo Chigi, diramato al termine del Cdm sui decreti fiscali, sarà infatti prevista "la possibilità di trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi", cioè degli incassi. "In sostanza – si sottolinea – si tratta del superamento dello scontrino a fini fiscali". Rimane sempre l'obbligo della fattura necessaria, ad esempio, per la garanzia. In altre parole, il decreto prevede, in via opzionale, a decorrere dal primo gennaio 2017, l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute. "Si potrà quindi disporre di un lasso di tempo congruo per predisporre l'infrastruttura tecnologica – è scritto nella nota – Per agevolare le imprese nell'uso del nuovo strumento telematico l'Agenzia delle Entrate renderà disponibile gratuitamente, a decorrere dal 1° luglio 2016, il servizio base per la predisposizione del file contenente i dati della fattura e il suo invio".

 Vantaggi per chi se ne avvale

La norma è contenuta nello schema di decreto delegato approvato oggi dal Cdm in prima lettura che contiene l'estensione anche ai rapporti tra società private della fattura elettronica. "La misura – è scritto nel comunicato illustrando i contenuti del decreto sulla fatturazione elettronica – si rivolge a tutti i soggetti passivi Iva e introduce incentivi, in termini di riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili, a vantaggio delle imprese che la utilizzano. Il provvedimento è in linea con l'impostazione dell'Ocse, secondo cui il fisco deve trasformarsi da verificatore ex post a soggetto che facilita gli adempimenti fiscali sfruttando le leve della tecnologia".

L'utilizzo della fatturazione elettronica è facoltativo

Per quanto riguarda gli scontrini, "per tutti i soggetti che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi è prevista la facoltà di trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi, in sostituzione degli obblighi di registrazione. L'opzione ha effetto per cinque anni e si estende di quinquennio in quinquennio. In sostanza si tratta del superamento dello scontrino a fini fiscali. Resta comunque fermo l'obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente (necessaria ad esempio per attivare una garanzia, o per dimostrare un avvenuto acquisto)". La novità comporta "modalità nuove e semplificate per i controlli fiscali" che saranno descritte con un decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze. In pratica i controlli "potranno essere effettuati, anche ‘da remoto', riducendo così gli adempimenti dei contribuenti ed evitando di ostacolare il normale svolgimento delle attività. Viene poi esclusa la duplicazione nella richiesta di dati”.

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