Reggia di Caserta, Franceschini: “L’Aeronautica lascerà il palazzo”

L'Aeronautica militare italiana dopo decenni di presenza nella Reggia di Caserta presto lascerà la dimora reale borbonica. L'annuncio è arrivato questa mattina direttamente dal Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, nel corso di un intervento al convegno "Finanziare la cultura. Le risorse pubbliche necessarie, le risorse private possibili" in svolgimento a Milano. "Ho appena raggiunto un'intesa con il ministro della Difesa Pinotti in base alla quale l'aereonautica abbandonerà presto la Reggia di Caserta" ha spiegato Franceschini ai presenti, annunciando un piano di addio dei militari. In effetti l'Aeronautica militare occupa da molto alcune aree della Reggia Di Caserta utilizzate come uffici annessi ad una locale caserma, e da tempo si parla di una restituzione alla Soprintendenza Archeologica, mai completamente avvenuta. L'occasione per rilanciare la restituzione è stato il nuovo crollo avvenuto nella Reggia di Caserta  che ha interessato una porzione di un tetto del lato occupato proprio dall'Aeronautica Militare.

I fondi del Mibac – Sabato scorso, infatti, al termine del vertice sulla situazione della Reggia di Caserta, lo stesso Franceschini  aveva assicurato che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sta "già lavorando ad un piano complessivo finalizzato alla restituzione dell'intera Reggia alla sua destinazione culturale e museale". Intanto dal Mibact assicurano 5 milioni di euro di fondi urgenti che permetteranno di indire subito le gare per gli appalti in attesa che si trovino tutti i soldi necessari da fondi europei come accaduto per le facciate  il cui primo lotto di lavori inizierà a maggio.