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Les Ballets de Trockadero in giro dalla natia New York all’Arcimboldi di Milano

Serata di repertorio e divertimento all’Arcimboldi di Milano il 16 ed il 17 ottobre con Les Ballets Trockadero de Monte Carlo. In scena le suite de “Il lago dei cigni”, “Go for Barocco” e “Raymonda”.
A cura di Massimiliano Craus
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Les Ballets de Trockadero
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo

Les Ballets Trockadero De Monte Carlo tornano con i tre memorabili balletti “Il Lago dei Cigni” (Atto II e coreografie di Lev Ivanov), “Go for Barocco” (coreografato da Peter Anastos) e “Raymonda’s Wedding” (coreografie di Marius Petipa) nella migliore proposta possibile del repertorio della compagine e dell'intera storia del balletto. Una miscellanea di titoli che avvalora ancor più il contributo dei Trocks (affettuoso nomignolo dell'ensemble newyorkese scelto dai numerosi fan club presenti in tutto il mondo) alla valorizzazione della danza classica e delle sue regole. Un armamentario di classicità quasi trasfigurato dai Trockadero, capaci di raccontare il repertorio romantico attraverso cadute di stile, incidenti di percorso, manie e la variabile maschile per mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale presentando in parodia ed en travestie tutti i ruoli dei balletti rappresentati. Un'idea divenuta realtà sin dal lontano 1974 per poi girare il mondo così tante volte da far registrare sei tour in Australia e Nuova Zelanda, ventidue in Giappone, otto in Sud America, quarantanove in Europa e tre in Sud Africa. Tutto il mondo in poco più di quarant'anni, dunque, visitando più di trenta nazioni e cinquecento città per riscrivere la storia della danza a loro piacimento con un successo planetario forse senza precedenti. Fino alle rappresentazioni di domenica 16 e lunedì 17 al Teatro degli Arcimboldi di Milano, palcoscenico delle prossime divertenti incursioni nel repertorio barocco e di fine ottocento, attraverso le coreografie di Marius Petipa, Lev Ivanov e Peter Anastos.

Ben quattro italiani scritturati in compagnia

Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo

Les Ballets de Trockadero de Monte Carlo, nome ancor più internazionale della stessa provenienza newyorkese dell'ensemble, hanno arricchito i propri camerini di ballerini provenienti dal vecchio e nuovo continente in una miscellanea dei nomi nella miscellanea dei titoli. Un mix esplosivo di cui quattro italiani sono protagonisti eccellenti. Scriviamo dei pugliesi Paolo Cervellera, Giovanni Goffredo, del torinese Raffaele Morra e del vicentino Alberto Pretto. Gli altri dodici Trocks sono soprattutto statunitensi o del Regno Unito, quasi ad assemblare una compagnia di matrice british ma assolutamente eterogenea in tutte le altre sfaccettature. Il repertorio proposto all'Arcimboldi, a differenza dell'ultima tournée italiana, abbandonerà il versante virtuosistico di "Esmeralda" di Jules Perrot e "Don Chisciotte" di Marius Petipa appannaggio del rigore classico di "Raymonda" ancora del coreografo marsigliese Petipa e del repertorio barocco con l'omonimo "Go for Barocco" di Peter Anastos ma con la conferma del secondo atto del balletto più rappresentato di tutti i tempi: "Il lago dei cigni". Non sarà certamente un lago scaligero alla Ratmansky del luglio scorso o quello capitolino alla Wheeldon di questi giorni ma sarà certamente una rappresentazione "lacustre" all'altezza dei parenti più nobili degli enti lirici. Il sold out previsto all'Arcimboldi lascia intendere che i cigni villosi dotati di tutù giganti e scarpette da punta taglia 45 saranno applauditi non meno dei cigni sinuosi disegnati da Lev Ivanov nel lontano 1895. Ma quelli erano altri tempi ed il palcoscenico natio era quello del Teatro Marinskij di San Pietroburgo. I Trocks non arrivano a mezzo secolo di vita e, soprattutto, il loro primo palcoscenico si trovava nella New York pulsante degli anni Settanta di Broadway.

Les Ballets Trockadero de Monte Carlo
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