Kanye West non potrà entrare in Australia: revocato per antisemitismo il visto nel Paese d’origine di Bianca Censori

Kanye West non potrà più entrare in Australia, paese di origine della moglie Bianca Censori, dove il rapper si sarebbe dovuto recare nel breve periodo. Il visto gli è stato revocato dal ministro degli Interni australiano, Tony Burke, a causa delle posizioni antisemite del cantante manifestate nella canzone Heil Hitler e pubblicata lo scorso maggio.
I motivi per cui il Ministro degli Interni ha revocato il visto a Kanye West
Il Ministro ha reso nota la sua decisione in un'intervista al programma Afternoon Briefing sulla ABC: "Se qualcuno sostenesse che l'antisemitismo è razionale non lo farei venire qui" ha dichiarato, per poi aggiungere che di recente i suoi consulenti hanno valutato proprio le posizioni del rapper americano:
Kanye West viene in Australia da molto tempo… e ha fatto molti commenti offensivi. Ma i miei funzionari hanno riconsiderato la questione quando ha pubblicato la canzone “Heil Hitler” e ora non ha più un visto valido in Australia. Se qualcuno pubblica una canzone e promuove idee vicine al nazismo, non c’è motivo per cui debba essere accolto in Australia
La decisione è stata presa seguendo i criteri della Migration Act, con la quale si può negare o ritirare un visto a chi si ritiene non sia idoneo per motivi di natura sociale o morale. Non è ancora chiaro, però, se la revoca del visto sia permanente o meno, sebbene non sia da escludere come ipotesi: "Abbiamo già abbastanza problemi in questo Paese senza dover importare deliberatamente intolleranza e bigottismo".
Kanye West e l'antisemitismo
Il brano in questione, contenuto nell'album WW3, è stato pubblicato l'8 maggio, non una data a caso, bensì l'80esimo anniversario della sconfitta della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Da quando è apparso sulle piattaforme ha ottenuto milioni di visualizzazioni, per poi essere bannato dalle stesse piattaforme perché violava le linee guida sui contenuti d'odio. Dopo averlo pubblicato, però, Kanye West ha dichiarato di non voler più essere associato all'antisemitismo e, infatti, ha anche scritto un brano dal titolo “Hallelujah”, in cui le parole sul nazismo erano state sostituite con riferimenti al cristianesimo.