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Conti correnti, i consumatori attaccano: “In Italia costi ancora troppo alti”

Adusbef e Federconsumatori contro Bankitalia sui costi dei conti negli istituti di credito nostrani: “Si arriva fino a 438 euro annui”
A cura di Redazione
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Adusbef e Federconsumatori attaccano Bankitalia sui costi dei conti correnti in Italia. Secondo le due associazioni il costo medio di gestione di un conto corrente bancario "si attesta su una media ponderata pari a 320,5 euro". L'indagine prende in esame i dati delle 10 maggiori banche italiane (Unicredit, Intesa San Paolo, Bnl, Mps, Banca Popolare, Carige, Popolare di Milano, Banca Sella, Popolare di Vicenza, Credem), esaminando tassi, costi, spese e condizioni con l'ISC, l'Indicatore sintetico di costo per "verificare le analisi di Bankitalia, secondo cui, per bocca del direttore centrale per la Vigilanza, Carmelo Barbagallo lo scorso 20 giugno, i costi dei conti correnti continuerebbero a calare e si sarebbero attestate a 101 euro nel 2012".

Secondo quanto risulta dall'indagine di Adusbef e Federconsumatori, dunque, il costo medio di gestione di un conto corrente con "profilo a bassa operatività" varia dai 238,35 euro di Bnl ai 337,18 euro di Unicredit, dai 273,2 euro di Intesa SanPaolo,ai 438,70 della Banca Popolare di Vicenza, con una media ponderata ISC pari a 320,5 euro.

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