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Cina, si potranno avere due figli: stop al controllo delle nascite

Storica decisione del Comitato centrale del Partito comunista cinese. Aboliti anche i campi di lavoro usati per reprimere il dissenso contro il regime.
A cura di Redazione
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La nuova rivoluzione cinese inizia dai bambini: stop dopo oltre trent'anni alla ‘politica del figlio unico', ovvero all'obbligo di non procreare più di un erede, allo scopo di tenere sotto controllo il paese più popoloso del mondo. Attualmente, la legge vieta alle coppie di avere più di un bambino. Tuttavia esistono delle eccezioni come per le minoranze etniche o le coppie ‘rurali' nelle quali il cui primo figlio è una bambina. La ‘politica del figlio unico' fu introdotta in Cina pochi anni dalla morte di Mao Tse-tung, da Deng Xiao Ping nel 1979. A decidere il cambio di rotta, annunciato il mese scorso, il Comitato centrale del Partito comunista cinese che ha formalizzato anche l'abolizione dei campi di lavoro, i "laojiao" luoghi in cui le persone potevano essere detenute fino a quattro anni su una semplice quanto arbitraria decisione della polizia, campi usati dalle autorità locali per reprimere le voci di dissenso.

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