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Ciclismo, Chris Froome trovato positivo alla Vuelta: il britannico ha vinto quattro Tour

Il ciclista britannico quattro volte vincitore del Tour de France è risultato positivo al Salbutamol, un broncodilatatore. La sua spiegazione: “Soffro d’asma, inalatore usato entro i limiti”.
A cura di Susanna Picone
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Shock nel mondo del ciclismo. Il campione britannico Chris Froome è stato trovato positivo a un controllo antidoping durante l'ultima edizione delle Vuelta, la gara ciclistica a tappe spagnola che ha vinto lo scorso settembre. La notizia è stata resa nota dall'Unione Ciclistica Internazionale, che con un comunicato ha fatto sapere che il ciclista è risultato positivo a un brocodilatatore, il Salbutamol, in un test eseguito lo scorso 7 settembre. Il ciclista era stato informato dell’esito del controllo il 20 settembre. “Anche il campione B ha confermato il risultato di quello A del corridore della Sky”, ha precisato l’Unione ciclistica internazionale all’agenzia di stampa francese Afp. L'Uci precisa che Froome non è sottoposto alla “sospensione provvisoria obbligatoria” in ragione della natura della sostanza incriminata. Così recita il testo sulle sostanze proibite della Wada: “La presenza nelle urine di Salbutamolo in eccesso a 1000 nanogrammi per millilitro stabilisce una presunzione di uso non terapeutico della sostanza e quindi un caso di AAF (Adverse Analytical Finding) a meno che l'atleta possa provare attraverso uno studio controllato di farmacocinetica che il risulato anormale sia la conseguenza di un uso terapeutico della sostanza (attraverso inalazione) in quantità superiore al massimo consentito”. Significa che il Salbutamolo è una di quelle sostanze terapeutiche ammesse che, se inalate in forte quantità, possono portare a superare il minimo consentito pur rimanendo nell'ambito della terapia e finendo quindi per non configurare la violazione antidoping (AAF).

Froome quattro volte trionfatore al Tour de France e recente vincitore della Vuelta in Spagna – Il “keniano bianco” (l'atleta è nato in Kenya da genitori bianchi) Chris Froome ha 32 anni e una carriera di successi: il ciclista ha vinto quattro volte il Tour de France, l’ultima volta nel 2017. Con la vittoria alla Vuelta 2017 e del Tour de France per la quarta volta Froome si è consacrato nella storia del ciclismo.

Il ciclista: “Soffro d'asma, inalatore usato entro i limiti”

“Tutti sanno che soffro di asma e che uso l'inalatore, ma l'ho sempre usato nel rispetto dei limiti. Durante la Vuelta ho avuto un peggioramento e ho concordato con il medico un aumento della dose solo per un giorno. L'Uci ha ragione a esaminare i dati, io fornirò tutti le informazioni che mi verranno richieste. Prendo molto seriamente il mio ruolo di leader nel ciclismo e ho sempre rispettato le regole e i limiti”, si è difeso intanto il corridore sul sito del Team Sky. Nello stesso comunicato si spiega che “Chris soffre di asma fin dall'infanzia e utilizza un inalatore per prendere un farmaco comune, il salbutamolo, per prevenirne e alleviarne i sintomi. Il salbutamolo è consentito dalle norme Wada quando inalato fino a un limite di 1.600 microgrammi (mcg) per un periodo di 24 ore e non più di 800mcg oltre 12 ore”.

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