906 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abusi a Catania, arrestati “santone” e 3 donne: ragazzine purificate dallʼ“Arcangelo”

Indagini su una comunità di circa 5000 adepti fondata da un sacerdote ormai deceduto. Quattro persone, un “santone” e tre sue collaboratrici, sono state arrestate. L’inchiesta partita dopo la denuncia di una mamma.
A cura di Susanna Picone
906 CONDIVISIONI
Immagine

Quattro persone sono state arrestate a Catania con l'accusa di atti di violenza sessuale commessi su minorenni all'interno di una congregazione religiosa. È quanto emerge dall'operazione chiamata “12 apostoli” avviata dalla Polizia postale e delle Comunicazioni di Catania e coordinata dalla Procura distrettuale etnea. Le indagini sono concentrate all'interno di una congregazione religiosa di Aci Sant’Antonio che conta circa 5000 adepti ed è stata fondata da un sacerdote ormai deceduto da tempo. Gli abusi sessuali su minorenni, ma anche maggiorenni, sarebbero andati avanti per venticinque anni.

Associazione per delinquere e violenza sessuale aggravata ai danni di minori – Il gip ipotizza nei confronti degli indagati i reati di associazione per delinquere e violenza sessuale aggravata ai danni di minorenni. Gli abusi sessuali che sarebbero stati commessi sui minori della comunità, secondo quanto è emerso, venivano “giustificati” come “azioni mistiche spirituali”.

Arrestati un uomo e tre donne – Gli arrestati sono un uomo di 73 anni, il presunto “santone” Pietro Capuana, e tre donne sue collaboratrici, Fabiola Raciti di 55 anni, Rosaria Giuffrida di 57 e Katia Scarpignato di 48. L’uomo, che non è un religioso, per un quarto di secolo ha diretto la comunità “Cultura ed Ambiente” di Aci Sant'Antonio. Dalle indagini del compartimento Sicilia orientale della polizia postale è emerso che l'uomo avrebbe abusato di minorenni per purificarle e “iniziarle” alla vita spirituale, mentre le tre donne avrebbero avuto il ruolo di plagiarle per convincerle a subire la violenza sessuale facendo credere loro che fossero appunto “azioni mistiche spirituali, aventi valenza religiosa”.

Plagiate sei minorenni: “Rapporto sessuale come amore pulito” – Il rapporto sessuale non come atto fisico, ma come “amore pulito, dall'alto, purificatore”. Era il plagio a cui sei minorenni, tre delle quali intanto diventate adulte, sarebbero state sottoposte dal sedicente santone che, secondo l'accusa, avrebbe violentato ragazzine di età compresa tra i 13 e 15 anni, anche con la complicità delle madri delle vittime. Capuana si riteneva la reincarnazione di un "Arcangelo".

L’inchiesta partita dopo la denuncia di una mamma – L'inchiesta è partita dopo la denuncia della madre di una ragazzina finita nel giro del gruppo religioso. La donna ha consegnato alla polizia uno smartphone con delle conversazioni che evidenziavano le intenzioni degli organizzatori e chiedevano alle giovani di scrivere delle lettere d'amore per il “santone”. A quel punto sono iniziate le intercettazioni telefoniche e ambientali nel cenacolo, dove si riunivano tutti gli adepti.

906 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views