166 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chi è il serial killer delle donne arrestato in Messico: biologo dalla doppia vita insospettabile

Un biologo dalla doppia vita insospettabile Miguel Cortes Miranda nella cui casa però la polizia messicana ha scoperto l’orrore: sangue, una sega, documenti di diverse donne, ossa e resti umani persino in frigo. Per gli inquirenti è un femminicida seriale che sarebbe legato alla scomparsa di almeno sette donne.
A cura di Antonio Palma
166 CONDIVISIONI
Immagine

Studi in uno degli atenei pubblici più importanti del Paese, un ottimo lavoro in un ospedale cittadino come chimico, farmacologo e biologo, viaggi in giro per il mondo e conoscenza di tre lingue e un ostentato attivismo a favore dei diritti degli animali e delle donne. È la descrizione di Miguel Cortes Miranda prima che la polizia messicana lo arrestasse con la terribile accusa di essere un serial killer di donne autore di almeno 7 femminicidi, in gran parte ai danni di giovani donne. Un biologo dalla doppia vita insospettabile, dunque, nella cui casa però la polizia ha scoperto l'orrore: sangue, una sega, documenti di diverse donne, ossa e resti umani persino in frigo.

"Le prove rinvenute indicano chiaramente l'esistenza di un possibile femminicida seriale che sarebbe legato alla scomparsa di diverse donne denunciate alla Procura per l'Investigazione e la Ricerca di Persone", ha precisato il capo della Procura di Città del Messico. Gli inquirenti hanno fatto sapere che sono già in corso le indagini genetiche per stabilire a chi appartengono i resti umani rinvenuti all'interno dell'appartamento. Secondo la polizia, in casa dell'uomo vi erano diversi quaderni utilizzati dal soggetto per documentare i suoi crimini.

Immagine

Nelle stanze sono stati rinvenuti anche prodotti chimici e chirurgici. Gli inquirenti lo hanno incriminato per almeno sette omicidi tra cui quello di Frida Sofía Lima, scomparsa all'età di 22 anni a Iztacalco, nel 2015, e Viviana Garrido, collega di Miguel presso i laboratori in cui era impiegato, ma si sospetta che le vittime possano essere molte di più. La Procura ha fatto sapere che resterà in custodia cautelare per sei mesi, periodo fissato dall'autorità giudiziaria per la chiusura delle indagini.

La scoperta Martedì scorso quando la polizia è stata chiamata nel quartiere di Iztacalco, a Città del Messico, per una violenza sua una 17enne. L'uomo aveva aggredito la ragazzina sua vicina di casa e quando la madre della ragazza è tornata, ha trovato l'uomo che abusava di sua figlia. La 17enne è stata poi ferita a morte a coltellate. Nella lotta per difenderla, anche la mamma è stata accoltellata ed è rimasta ferita. Il sospettato ha tentato poi di fuggire attraversando l'edificio, ma è stato bloccato dai vicini che hanno sentito le urla.

La polizia quindi ha effettuato una perquisizione nell'abitazione del soggetto, dove hanno rinvenuto resti ossei, sangue e altro materiale biologico, oltre a documenti di diverse ragazze scomparse. In casa anche quaderni, nei quali pare che il soggetto raccontasse i delitti, telefoni cellulari, dischetti e memorie usb che vengono ora analizzati.

166 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views