Caso Lorys, indagini su terriccio trovato sull’auto di Veronica Panarello
Presto potrebbero esserci nuovi sviluppi nelle indagini sul caso della morte piccolo Andrea Lorys Stival, il bambino ucciso il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa. Secondo quanto riportato dal settimanale Giallo, infatti, gli inquirenti che indagano sul caso avrebbero prelevato delle tracce di terriccio ed erba nell'auto di Veronica Panarello , la madre del piccolo Lorys e unica indagata per l'uccisione del bambino. Le tracce, rivenute in piccole quantità sui sedili e sui tappetini della Polo nera guidata dalla donna, sono state inviate ai reparti scientifici delle forze dell'ordine e ora saranno analizzate in laboratorio. Lo scopo di queste nuove analisi sarebbe quello di accertare se le tracce rinvenute nella vettura siano compatibili con il terreno presente nella zona del Mulino vecchio, dove è stato ritrovato il corpo senza vita del bambino di 8 anni.
Le indagini degli inquirenti dunque si concentrano ancora sull'auto della donna dopo aver verificato il suo tragitto in quella tragica giornata in cui il piccolo Lorys è stato ucciso. Per gli investigatori infatti l'auto e i suoi spostamenti sarebbero la chiave di lettura per incastrare Veronica Panarello , che si trova tutt'ora in carcere ad Agrigento con l'accusa di essere l'assassina del figlioletto. Secondo il legale della donna, l'avvocato Francesco Villardita, sabato scorso Veronica avrebbe avuto una nuova crisi in carcere dopo che i colloqui previsti con i periti sono stati rinviati. "Aspettava di poter completare il colloquio con i periti, voleva andare avanti con i test perché nutre la speranza di poter riabbracciare il suo bambino di 4 anni" ha spiegato il legale.