Caso Gambaro: “Non mi dimetto” e lascia l’assemblea. Crimi chiede espulsione

Ore 22.51 – A larga maggioranza l'assemblea del M5s ha deciso di sottoporre al giudizio della rete il caso della senatrice Gambaro. La scelta sarebbe stata fortemente condizionata dall'abbandono della senatrice circa due ore fa, quandop leggendo un messaggio in cui si diceva amareggiata per il comportamento del gruppo, ha lasciato il raduno.

UPDATE ore 21:30: "Vito Crimi ha chiesto di avviare la procedura di espulsione e alcuni si sono già associati", l'ha riferito il deputato Andrea Colletti in una pausa della riunione. "Mi dispiace che Gambaro abbia mancato di rispetto all'assemblea andandosene. Noi volevamo capire la sua posizione, ma il fatto che sia andata via è un elemento che va a suo sfavore. Io – conclude il parlamentare – sono comunque favorevole all'espulsione". Il voto arriverà in serata, ma la decisione definitiva sarà demandata a una consultazione in Rete.

Non mi dimetto, perché credo di fare un buon lavoro. Chiedo scusa per non aver comunicato prima al gruppo le mie perplessità, ma ribadisco il mio pensiero: certi toni ci danneggiano. È questo in estrema sintesi il pensiero che la senatrice Adele Gambaro, a "giudizio per le sue valutazioni gravemente lesive nei confronti del Movimento e di Beppe Grillo", ha espresso all'assemblea "preliminare" dei senatori grillini dando vita ad un dibattito mai così animato. In effetti, si è levata più di una voce a sostegno della senatrice Gambaro, alla quale in molti riconoscono il merito di "continuare a fare un buon lavoro al Senato". Ma soprattutto sono stati in molti a rifiutare la possibilità di una espulsione della Gambaro, su tutti i senatori Orellana, Bencini e Campanella. Ovviamente non mancano le voci critiche nei confronti della senatrice, con lo stesso capogruppo Morra spalleggiato dai "falchi" Vito Crimi e Laura Bottici che avvertono sulla necessità che sia la "rete" ad esprimere un parere definitivo.

Alla fine la decisione è stata quella di non trasmettere in streaming l'incontro congiunto dei gruppi parlamentari, dal momento che la Gambaro "dovrà comunque sottoporsi al giudizio della Rete". Una decisione che provocherà non poche polemiche e che comunque riflette la diversità delle posizioni in merito al "futuro" della senatrice.

La senatrice Gambaro ha abbandonato l'assemblea che stava giudicando il suo caso. Secondo lo staff della comunicazione, riporta Adnkronos, la senatrice ha letto un breve intervento nel quale si dichiara "dispiaciuta per quanto successo e per aver danneggiato il Movimento, ma non chiede scusa". Ha espresso, inoltre, la volontà di non dimettersi. Sempre secondo lo staff della comunicazione, se ne sarebbe andata per le dure critiche che le sono state rivolte dalla rete.