44 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carige: 7 arresti, c’è anche il vice presidente di Abi Giovanni Berneschi

Le Fiamme Gialle hanno emesse sette ordinanze di custodia cautelare. Tra gli altri, c’è anche Giovanni Berneschi, vice presidente dell’Abi (associazione bancaria italiana).
A cura di D. F.
44 CONDIVISIONI
Immagine

Un vero e proprio terremoto nell'ambiente finanziario italiano. La Guardia di Finanza, infatti, ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare  nei confronti di personaggi coinvolti in una presunta truffa ai danni dell'istituto bancario Carige. Tra i sette, c'è anche Giovanni Berneschi, vice presidente dell'Abi (associazione bancaria italiana) nonché ex presidente del consiglio di amministratore della banca ligure. Nei confronti di Berneschi sono stati disposti gli arresti domiciliari per una presunta truffa e riciclaggio ai danni della banca. Agli arresti domiciliari anche l'ex amministratore di Carige Vita Nuova, Fernando Menconi. Entrambi i manager sono ultrasettantenni e ciò spiega l'applicazione dei domiciliari.

Le Fiamme Gialle stanno in queste ore battendo a tappeto gli uffici di Genova, Milano e La Spezia. Non solo: è stato anche disposto il sequestro di beni per 22 milioni di euro. Nei confronti dei destinatari dell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Genova, Adriana Petri, vengono ipotizzati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, truffa aggravata verso le assicurazioni, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Oltre ai banchieri nella vicenda sono coinvolti anche cinque professionisti ritenuti gli esecutori materiali dei reati. Il gip, oltre alla truffa nei confronti delle assicurazioni, ipotizza i reati di associazione per delinquere transnazionale, l'intestazione fittizia e il riciclaggio. Quest'ultimo reato riguarderebbe il tentativo di rilevare le quote di un albergo a Lugano.

Stando a quanto reso noto dagli investigatori sarebbero stati distratti 22 milioni di euro cal comparti assicurativo di Carige e quindi riciclati all'estero. Per questa ragione la Petri ha disposto un sequestro equivalente dei beni. I reati contestati sono stati accertati dagli inquirenti dal 2006 al 2013. La notizia arriva all'indomani della massiccia ondata di vendite del titolo Carige in Borsa, che hanno avuto come conseguenza un ribasso di 17 punti percentuali.

.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views