Berlusconi show in tv: “Germania egoista e aumenti sugli alcolici per compensare l’Imu”

E' Berlusconi show in questi giorni sulle principali emittenti nazionali. Dopo la nuova discesa in campo e l'avvio della campagna elettorale, il Cavaliere non perde occasione per apparire in video al grande pubblico per spiegare le sue ragioni e il suo programma di Governo. Dopo l'intervista di domenica su Canale5 da Barbara D'Urso l'ex Premier stasera sarà su Raiuno, mentre ieri sera ha fatto una puntatina sull'altra emittente di famiglia, Rete4, intervistato da Paolo Del Debbio conduttore di «Quinta Colonna». Dieci minuti di intervento preregistrati nella sua villa di Arcore dove Berlusconi ha ribadito le sue parole d'ordine, modifica della Costituzione con più poteri al Premier, contrasto alle politiche di austerity imposte dalla Germania e abolizione dell'Imu. Quest'ultimo punto in particolare sembra il cavallo di battaglia del Pdl alle prossime elezioni politiche 2013 tanto da aver già preparato un disegno di legge. Come racconta il cavaliere infatti "al primo punto del nostro programma ci sarà l'immediata abolizione dell'Imu. È già pronto un progetto di legge con quattro misure che compensano i soldi che i Comuni non prenderanno. Ci saranno piccole maggiorazioni su birre e alcolici".

La Germania impone misure troppo austere –  Per quanto riguarda la crisi economica invece "bisogna far ripartire l'economia, diminuire la pressione fiscale e dare crediti alle imprese" ha spiegato Berlusconi perché "ci sono state troppe tasse" richieste "dalle regole di austerity imposte dall'egemonia non solidale ma egoista della Germania". Il Premier poi è tornato ad attaccare lo spread "usato come un imbroglio politico e mediatico e una congiura politico-finanziaria" . Infine Berlusconi ha parlato del rinnovamento nel Pdl: "stiamo scegliendo il 50 per cento dei candidati tra chi non ha fatto politica, il 25-30 tra rappresentanti del mondo della cultura, dell'arte e dello sport mentre parlamentari, saranno candidati in numero non elevato". Per tutti, però ci sarà da firmare "un  patto del parlamentare" dove si impegnano a rispettare alcune regole base del partito.