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Aumenta ancora la benzina: prezzo record di 1,722 al litro

Ancora un rincaro per la benzina: Eni distribuisce a 1,722 euro. Numerosi gli aumenti del 2011, dalle vicende in Libia al nuovo governo Monti.
A cura di Carmine Della Pia
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prezzi benzina

E' di nuovo record per il prezzo della benzina: negli impianti Eni si arriva a quota 1,722 euro. ‘Quotidiano Energia' ha pubblicato un monitoraggio dal quale si evince una evindente impennata per i prezzi della benzina verde, già a partire da Capodanno. Per ora Eni distribuisce un litro di benzina a 1,722 euro, ma è molto probabile, sempre secondo ‘Quotidiano Energia', che gli aumenti interesseranno presto anche gli altri operatori. L'anno appena trascorso è stato particolarmente colpito dai rincari sul prezzo del carburante, dalle vicende in Libia al nuovo governo Monti.

Aumenta la benzina, i rincari del 2011

I prezzi modificati da Eni riguardano benzine e diesel, aumentate di 1 centesimo e di 0,5 centesimi, ovvero, rispettivamente, 1,722 euro al litro, e 1,694 al litro. Secondo ‘Quotidiano Energia' a breve gli altri distributori aumenteranno i prezzi sulla scia di Eni. Per il momento il prezzo medio della benzina distribuita dagli impianti Shell è di 1,716 euro. Il diesel, invece, costa 1,693 euro al litro presso IP e 1,701 euro presso gli impianti Tamoil. Il Gpl è distribuito da Eni a 0,743 al litro, e a 0,756 presso gli impianti Tamoil. Le ultime notizie circa l'aumento della benzina furono diffuse in seguito alla manovra del nuovo governo Monti.

Varie le stangate concernenti il prezzo del carburante, nel 2011. A tre giorni dalla fine dell'anno, l'ultimo rincaro: Eni distribuisce benzina verda a 1,722 euro al litro. Nel marzo 2011 le vicende in terra libica comportarono l'aumento del carburante a 1,568 euro, otto centesimi in più. Un nuovo aumento lo scorso 8 luglio, quando al sud un litro di benzina costava 1,66 euro. Dal 1 novembre scorso, poi, la benzina aumentò per far fronte all'emergenza alluvioni, tragedie che negli ultimi tre mesi hanno causato anche diverse vittime. Il governo Monti, infine, ha introdotto numerosi e sostanziali cambiamenti all'interno della nuova manovra finanziaria, tra questi non poteva mancare un riferitmento al carburante: secondo il premier, le accise serviranno anche per favorire il trasporto locale limitandone i tagli.

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