Yara Gambirasio: Fikri interrogato in Procura a Bergamo

Mohamed Fikri, l’operaio marocchino che per molto tempo è stato l’unico indagato per l’omicidio della piccola Yara Gambirasio, è tornato questa mattina dinanzi al pm di Bergamo Letizia Ruggeri per essere interrogato. Perché se è vero che Fikri non è più accusato dell’uccisione della ragazzina di Brembate Sopra, nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo in cui viene accusato di favoreggiamento verso ignoti. Un provvedimento chiesto dal gip Ezia Maccora che ritiene che l’operaio possa sapere qualcosa in merito ai fatti di Brembate Sopra. Nessuna indiscrezione è trapelata in merito al contenuto dell’interrogatorio: né Mohamed Fikri, né il pm Letizia Ruggeri hanno rilasciato dichiarazioni all’uscita dalla procura.

Sarà interrogata anche l’ex fidanzata di Fikri – Negli ultimi tempi erano venute fuori, in merito al presunto coinvolgimento di Fikri, delle telefonate tra lui e la sua fidanzata di allora. La stessa fidanzata e anche altre persone che come Fikri lavoravano, all’epoca dell’omicidio, nel cantiere di Mapello, saranno ascoltati nei prossimi giorni dal pm. Intanto nelle ultime ore è venuta fuori anche una testimonianza che sembrerebbe consolidare la cosiddetta “pista di Gorno”: un ex collega dell’uomo ritenuto il padre dell’assassino di Yara ha raccontato di aver avuto una confidenza con lui, nella quale avrebbe appunto ammesso di aver avuto un figlio illegittimo. La tesi, cioè, sostenuta dagli investigatori e che porterebbe al killer di Yara Gambirasio.