Yara, fermato l’uomo autore del biglietto: è un mitomane

E' stato fermato dalla polizia a Bergamo l'uomo che aveva lasciato la scritta sul registro della chiesa della dell'ospedale di Rho in provincia di Milano sostenendo di sapere qualcosa sul caso di Yara Gambirasio , la ragazzina scomparsa e poi ritrovata senza vita a Brembate di Sopra. A quanto si apprende l'uomo, che affermava di chiamarsi Mario ma in realtà si chiama in altro modo, è un sessantenne residente a Bergamo e probabilmente non ha nulla a che fare con il caso di Yara. Dopo aver scritto che il messaggio sul libro delle preghiere in chiesa era opera sua e aver anche chiamato in portineria nei giorni scorsi, l'uomo questa mattina si era presentato alla redazione del giornale "L'Eco di Bergamo" che si è occupato approfonditamente del caso.
"Mario" infatti ha affermato di voler fornire la sua versione dei fatti. Proprio nei pressi della redazione del quotidiano però il sessantenne è stato intercettato dagli agenti della polizia, probabilmente avvertiti del suo arrivo, che lo hanno portato in questura. Secondo gli inquirenti che hanno scoperto che la cabina telefonica dalla quale era partita la chiamata all'ospedale di Rho era situata proprio davanti a Palazzo Rezzara, sede del giornale , l'uomo sarebbe un mitomane.