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Vittima di errore medico, tenta di uccidere infermiere ma sbaglia e accoltella sconosciuto: fermato

Il 50enne è in carcere a Trani. Vittima delle coltellate un agricoltore 54enne, anche lui di Canosa di Puglia, ora ricoverato in ospedale con prognosi riservata.
A cura di Antonio Palma
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Voleva vendicarsi di un presunto errore medico patito da un suo familiare e così ha messo in atto una violenta aggressione a un infermerie che riteneva responsabile ma ha sbagliato persona e ha finito per accoltellare e ferire gravemente uno sconosciuto che nulla aveva a che fare con la vicenda. È l’assurdo gesto di un cinquantenne pugliese di Canosa di Puglia arrestato nelle scorse ore dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. Vittima delle coltellate un agricoltore 54enne, anche lui di Canosa di Puglia, della provincia di Barletta-Andria-Trani, ora ricoverato. L’aggressione si è consumata sabato mattina mentre il malcapitato era fermo nei pressi del proprio garage. Il cinquantenne, giunto in zona a bordo della propria autovettura, è sceso e si è avvicinato e, dopo avergli urlato qualcosa, lo ha colpito improvvisamente al petto con un coltello da caccia che aveva portato con sé.

L’uomo raggiunto dai fendenti, nonostante la grave ferita, fortunatamente è riuscito a chiedere aiuto e a raggiungere il locale ospedale dove ha ricevuto i primi soccorsi, prima di essere trasferito in un altro ospedale per le cure del caso. Il caso è apparso sin da subito anomalo, il ferito ha raccontato agli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Canosa di Puglia di essere stato accoltellato da uno sconosciuto senza motivo ma gli inquirenti in poco tempo sono riusciti a individuare il responsabile dell’aggressione e chiarire i contorni della vicenda. Identificato e fermato poche ore dopo, lo stesso il responsabile del grave atto ha confessato di essere lui l’autore dell’aggressione, spiegando però che l’obiettivo era un altro.

Dopo il fermo il cinquantenne ha pienamente collaborato con gli inquirenti indicando anche il luogo dove aveva occultato il coltello utilizzato: una campagna di sua proprietà dove la lama è stata effettivamente rinvenuta, ancora sporca di sangue. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Trani e deve rispondere del grave reato di tentato omicidio. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha spiegato che la vittima designata era un infermiere che lui riteneva responsabile di un errore sanitario che aveva commesso in passato e che aveva portato a gravi conseguenze per un familiare stretto. La vittima dell’aggressione, dopo essere stato sottoposta a una operazione chirurgica d’urgenza, è stata ricoverata in prognosi riservata.

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