Ventimiglia, sale sul tetto di un treno per superare il confine: migrante muore folgorato
Come tanti altri disperati come lui, voleva attraversare a tutti i costi il confine tra Italia e Francia, per questo non ha esitato addirittura a salire sul tetto di un treno che collega i due Paesi rimanendo però folgorato da una scarica elettrica. È quanto capitato nelle scorse ore ad un giovane migrante, trovato semi carbonizzato domenica mattina intorno alle 9 sul tetto del locomotore di un treno francese della compagnia Sncf all’arrivo in stazione a Mentone, in Francia. Il convoglio aveva da poco attraversato il confine dopo aver fatto sosta anche a Ventimiglia dove probabilmente l'uomo è salito a bordo evitando i controlli.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il migrante avrebbe cercato di passare il confine salendo sul treno in Italia con l’intento di arrivare in Francia ma durante il viaggio probabilmente deve essere stato sbalzato dal forte vento e per evitare di cadere dal convoglio si sarebbe aggrappato al pantografo che trasmette energia elettrica al treno, rimanendo folgorato all'istante. Solo diverse ore dopo la morte infatti il suo copro è stato individuato dagli addetti della linea ferroviaria.
Dopo l'allarme, sul posto è accorsa la polizia francese gli esperti della sezione scientifica. Per permettere lo svolgimento dei rilievi la circolazione ferroviaria è stata sospesa per circa due ore. Del caso si sta occupando ora la magistratura francese. Purtroppo non è la prima volta che accade un incidente di questo tipo. Dall’inizio del 2017 ad oggi questo è il quinto caso di migranti che muoiono così nel tentativo di superare il confine francese a Ventimiglia.