Venezia, muore per antibiotico sbagliato somministrato dai medici: l’Usl 3 condannata a maxi risarcimento

È stata una negligenza medica a causare il decesso di Decio Baldini, imprenditore veneziano di 85 anni. Lo ha sentenziato il Tribunale civile di Venezia condannando ieri l’Usl 3 Serenissima e riconoscendo la piena responsabilità della struttura sanitaria per la morte dell’anziano, causata dalla somministrazione di un antibiotico al quale era allergico. Una sentenza netta, firmata dalla giudice Lisa Micochero, che ha stabilito anche un ingente risarcimento per i familiari, pari a diverse centinaia di migliaia di euro. "È possibile affermare che la somministrazione di Teicoplanina, sulla base del concetto ‘più probabile che non', abbia contribuito al manifestarsi di conseguenze che hanno poi portato al decesso", ha scritto la giudice nel verdetto.
Secondo quanto ricostruito nel procedimento, Baldini fu ricoverato il 25 novembre 2019 all’ospedale dell’Usl 3 per difficoltà respiratorie. In quella sede, i familiari informarono correttamente il personale sanitario sulle sue allergie, segnalate anche sulla tessera sanitaria. Nonostante ciò, nel reparto di nefrologia gli fu somministrata la Teicoplanina, antibiotico noto per essere tra quelli a rischio in caso di allergia. Dopo pochi giorni comparve una grave reazione cutanea, seguita da insufficienza respiratoria e scompenso cardiaco. Il trasferimento in terapia intensiva fu inevitabile, ma non bastò a salvargli la vita: Baldini morì l’8 gennaio 2020, dopo 41 giorni di agonia.
"Il danno riconosciuto è stato proporzionale alla perdita della vita umana come bene sommo, e anche alla sofferenza consapevole vissuta da Baldini – una lucida agonia che raramente viene riconosciuta in sede giudiziaria", ha commentato l’avvocato della famiglia, Federico Veneri. Particolarmente grave, secondo la sentenza, è stata la mancata comunicazione tra medici e infermieri, causa determinante dell’errore terapeutico. Un errore che, secondo il giudice, rappresenta una grave negligenza sanitaria e un chiaro esempio di come il mancato coordinamento possa avere esiti fatali.
La reazione all’antibiotico infatti ha provocato una necrolisi epidermica tossica, una delle più gravi conseguenze in caso di allergia ai farmaci. Baldini, lucido fino agli ultimi giorni, ha vissuto un lento e doloroso declino, consapevole dell’errore che stava spegnendo la sua vita.