Vecchio prof non posta più su facebook, ex studenti lo trovano dopo 45 anni: “Non lo lasceremo più”

A scuola spesso si creano rapporti umani che perseguo per tutta la vita, spesso tra coetanei che divengono amici inseparabili ma alcune volte anche tra alunni e insegnanti. È questo il caso di un gruppo di ex studenti del liceo scientifico Gobetti di Torino che, nonostante il diploma di maturità raggiunto nell'ormai lontanissimo anno scolastico ‘79-’80, non hanno mai perso i rapporti epistolari con il loro amato insegnante di filosofia, il professor Umberto Gastaldi, anche quando questi è andato in pensione trasferendosi a Vicenza.
Lettere e poi email nel tempo hanno lasciato spazio ai social con messaggi su Facebook, anche se saltuari, fino a quando un giorno il vecchio prof ha smesso di rispondere e di postare. Uno strano comportamento da parte del loro amato prof che non è passato inosservato ai vecchi alunni. Come racconta una di loro al Corriere del Veneto, Nicoletta Bertorelli, la consapevolezza che qualcosa non andasse è rrivata all'inizio di febbraio quando l'ormai ex docente 82enne non ha riposto ad alcuni messaggi.
"Abbiamo notato che da dicembre non aveva più postato nulla" racconta la donna che a quel punto ha immediatamente contattato gli alti ex studenti del liceo per cercare di rintracciare il prof che non ha famiglia e pareva scomparso. Tutti insieme hanno deciso dunque di cercarlo e si son messi sulle tracce dell'uomo con decine di telefonate fino a quando uno di loro ha ottenuto la risposta sperata. Il docente era ricoverato in ospedale da dicembre per l'insorgenza di problemi di salute. "L'ho contattato e gli ho chiesto come stava e lui invece, sollevato, non smetteva di ripetermi di prendere i suoi libri" ha rivelato la donna.
A quel punto tutti i vecchi alunni si sono mobilitati, che chi è andato a trovarlo facendo centinaia di chilometri e chi si è dato da fare per gestire la fase dopo le dimissioni. "I soldi e tutto il resto sono l’ultimo dei problemi. Adesso che lo abbiamo ritrovato, non lo lasceremo più" spiegano. Del resto il rapporto che il prof ha creato con i suoi alunni è molto particolare come testimoniano decine di ex suoi studenti. "Quando gli fu chiesto da qualche imbelle collega come avesse fatto a suscitare in me, cavallo sfrenato, l'interesse per la sua materia. Rispose: ‘Mi sono limitato a non spegnere quello che c'era'. Questa risposta è rimasta scolpita (senza essere esplicitamente ricordata), lungo tutta una vita passata a fare altro, fino a diventare, oggi che la metto in pratica altrove, la più importante lezione di pedagogia (e di filosofia) da me ricevuta" ha ricordato Nicoletta Bertorelli.