“Vado a fare la doccia”, saluta l’amica e si spara a 17 anni con la pistola del padre

Una ragazza di 17 anni si è uccisa domenica sera intorno alle 22.30 nell'abitazione dove viveva con i genitori a Marsala in provincia di Trapani sparandosi un colpo di pistola alla testa con l'arma d'ordinanza del padre, un finanziere. Un gesto meditato a lungo e non di impeto e che sicuramente ha avuto bisogno di una grande determinazione. La pistola appartenente al padre, militare della Guardia di Finanza, infatti era smontata e riposta in cassaforte. La ragazza però ha avuto il tempo di prenderla, cercare le istruzioni su internet su come montarla e poi spararsi. Non solo, la ragazza per non destare sospetti prima di uccidersi lucidamente avrebbe detto ai genitori che andava a farsi una doccia. Infine, pochi attimi prima dell'estremo gesto, la ragazza, che frequentava la IV classe del Liceo Scientifico "Pietro Ruggieri" di Marsala, aveva mandato anche uno sms ad un'amica di scuola per annunciarle il gesto e darle l’addio.

Increduli amici e insegnanti – Proprio grazie al quel messaggio i compagni di scuola sono stati i primi a sapere quanto era accaduto e sono rimasti sconvolti. Ignote per ora le cause del gesto della 17enne che, secondo gli amici, era una ragazza simpatica e solare e non aveva nessun tipo di problema se non quelli della sua età. Anche gli insegnanti della scuola sono rimasti increduli di fonte alla notizia, ribadendo che a scuola non aveva nessun problema con voti buoni e ottimi rapporti con i compagni.