USA: boom dell’uso di marijuana in cucina. “Spezia prelibata”

La cannabis arriva in cucina: proprio così, la famosa erba potrebbe diventare uno degli ingredienti più pregiati nei prossimi anni, a patto ovviamente di alleviarne gli effetti psicotropi onde evitare che il pasto diventi qualcosa di letteralmente stupefacente. Abbinata nel modo giusto alcuni chef ritengono che la marijuana possa rappresentare una spezia prelibata, tant'è vero che negli Stati Uniti – negli stati dove il suo consumo è stato legalizzato – alcuni "pionieri" hanno iniziato a sperimentarne gli effetti nell'alimentazione. A Seattle, ad esempio, sta per aprire un forno specializzato, mentre in Colorado sono state rilasciate 160 licenze per la vendita di marijuana commestibile. Nel frattempo sul web prolificano le ricette e presto la chef di Denver Melissa Parks darà alle stampe un libro specializzato dal titolo: "Herb. Mastering the art of cooking with cannabis".
Insomma, la marijuana si presta a mille utilizzi, anche se bisogna stare alla larga dagli improvvisatori o si corre il rischio di assaporare pessimi piatti. La legalizzazione della cannabis in molti paesi sta riportando in auge questa sostanza, in realtà tutt'altro che sconosciuta nel mondo della cucina. Il gastronomo Bartolomeo Sacchi la utilizzava persino nel lontano 1474…