Una paziente ricoverata all’ospedale di Lucca trova un preservativo nel vassoio della cena

Incredibile quanto accaduto ieri sera – venerdì 27 settembre – all'ospedale San Luca di Lucca, dove una paziente ricoverata nel reparto di osservazione breve intensiva ha trovato un preservativo nel vassoio della cena. La donna ha immediatamente avvertito il personale che ha provveduto a segnalare quanto accaduto all'Asl, che a loro volta hanno coinvolto i carabinieri per le indagini. La direzione sanitaria del nosocomio toscano ha avviato le procedure di verifica e controllo per ricostruire quanto accaduto, a partire dalla consegna della materia prima fino alla somministrazione del vassoio in reparto. Le indagini hanno interessato la tracciabilità interna del centro cottura, il monitoraggio del sistema automatico di trasporto e degli accessi al reparto coinvolto. L'Asl Toscana nord ovest intanto ha chiesto ufficialmente al concessionario che ha in gestione il servizio di avviare l'iter per "sostanziale e completa revisione dell'affido del servizio di ristorazione".

Dall'azienda sanitaria hanno parlato di un "atto di sabotaggio" anche dal momento che non si è trattato di un caso isolato: l'otto settembre infatti venne trovata della muffa su una fetta di pane confezionato e consegnato a un paziente sempre dell'ospedale di Lucca. L'Asl ha fatto sapere poi che una volta trovato il responsabile si costituirà parte civile. Nel frattempo, in attesa del risultato dell'inchiesta affidata ai carabinieri, sono state richieste misure straordinarie di sicurezza e di controllo dell'esecuzione del servizio di ristorazione al gestore dei servizi. E' stata inoltre rafforzata la vigilanza del personale sanitario alla fase di distribuzione dei pasti per assicurare che vengano svolte in maniera corretta le procedure di consegna del cibo.