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Udine, donna uccide l’amico e gli lancia acido sul volto: omicidio in casa dell’uomo a Bicinicco

La donna e la vittima erano amici, entrambi 43enni. Il dramma è stato scoperto nella tarda serata di ieri, sabato 4 maggio, quando lei ha chiamato il 112 ed è stata trovata dai carabinieri ancora sporga di sangue all’esterno dell’abitazione dell’uomo a Bicinicco.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Una tragedia nelle scorse ore ha sconvolto il comune di Bicinicco, piccolo centro in provincia di Udine. Una donna, la 43enne Silvia Comelli, ha ucciso il suo amico 43enne Stefano Iurigh in casa dell'uomo prima di essere arrestata dai carabinieri accorsi sul posto. I due non erano marito e moglie come si era pensato inizialmente ma tra i due pare vi fosse un rapporto di amicizia. Il dramma è stato scoperto nella tarda serata di ieri, sabato 4 maggio, all’interno dell’abitazione dell'uomo in via Roma, dove la donna lo aveva raggiunto. Una chiamata di emergenza ha fatto accorrere sul posto i militari dell’arma e una ambulanza del 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.

I sanitari, giunti sul posto intorno alle 22, hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. Il corpo senza vita della vittima scoperto in una delle stanze della casa. Poco dopo è scattato l’arresto della donna da parte dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Udine, che sono immediatamente intervenuti sulla scena ritenendo la morte dell'uomo frutto di un omicidio. Sul posto anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Udine che sta coordinando le indagini per fare luce su questa drammatica vicenda.

Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo sul caso e non sono stati forniti  altri dettagli sul delitto come l’arma usata per l'omicidio e le possibili motivazioni all'origine del gesto. In queste ore si indaga per ricostruire il quadro completo degli eventi le dinamiche che hanno portato alla tragedia.

Stando a una prima ricostruzione, è stata la stessa donna, subito dopo aver consumato il delitto, a contattare il 112 per annunciare l'accaduto e chiedere l'intervento dei soccorsi. La donna è stata ritrovata in strada dai carabinieri, ancora sporga di sangue.  Poco dopo, in una abitazione poco distante, è stato rinvenuto il corpo ormai esanime dell’uomo, che presentava numerose ferite da taglio.

La vittima sarebbe stata raggiunta da diversi fendenti con un'arma bianca, forse delle forbici, e poi colpito alla testa e al viso con dell’acido muriatico scagliato sul volto. La donna fermata avrebbe ammesso subito le sue responsabilità senza però chiarire il movente dell'efferato delitto né il suo legame con l'uomo, definendolo sempre come un amico, anche se non si esclude che tra i due ci fosse una relazione anche di natura sentimentale.

La 42enne, trovata in stato confusionale, si è chiusa nel silenzio ed è stata portata in carcere all’alba di oggi in attesa di ulteriori interrogatori. La Procura di Udine ha posto sotto sequestro l'abitazione dove si è consumato l'omicidio che verrà ispezionata ulteriormente nelle prossime ore dopo i primi sopralluoghi da parte dei Carabinieri della Sezione Rilievi.

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