Uccide la vicina dopo anni di litigi, l’omicidio davanti alle figlie della vittima

Un pensionato settantenne ha ucciso una vicina di casa a colpi di fucile. Il dramma è avvenuto in un condominio popolare di Bellante Stazione, nel Teramano. La donna, una 40 enne di origini dominicane, secondo una prima ricostruzione della polizia sarebbe stata ammazzata sotto gli occhi delle due figlie, entrambe minorenni, mentre scendeva dalla sua auto per rientrare in casa. Dopo aver sparato, l'omicida, un ex idraulico, è tornato come se niente fosse nel proprio appartamento dove, poco dopo, è stato arrestato dagli uomini delle forze dell'ordine. Secondo alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti tra i vicini, i due avrebbero avuto un violento diverbio scoppiato nel cuore della notte, molto probabilmente per gli stessi screzi condominiali che da anni contrappongono le due famiglie.
La situazione si era fatta talmente tesa che, nel maggio scorso, si era reso necessario l'intervento del gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, che aveva emesso nei confronti della donna un provvedimento di allontanamento dall'abitazione per due mesi con l'accusa di stalking. Secondo quanto trapelato da ambienti investigativi, il 70 enne da tempo subiva molestie da parte della donna. L'uomo, secondo quanto è stato possibile ricostruire, era vittima di rumori molesti a tutte le ore, senza che venisse rispettato il suo riposo e quello di sua moglie. In altre occasioni, aveva denunciato liquidi buttati dal balcone superiore sui suoi panni e la biancheria stesi ad asciugare.